00:00 19 Dicembre 2012

Previsione incerta sul periodo di CAPODANNO: tra anticiclone e flussi freddi settentrionali

Difficile al momento stilare una previsione sicura in merito l'evoluzione prevista il giorno di Capodanno sul nostro Paese. Un certo rallentamento del flusso zonale sull'Europa potrebbe favorire una graduale ripresa degli scambi meridiani con trasporto di masse d'aria fredda dall'Europa nord - orientale verso il Mediterraneo. Tuttavia alcuni run sono in disaccordo con questa ipotesi.

 Inizia il conto alla rovescia per l’ultimo dell’anno e la possibile evoluzione intrapresa dall’atmosfera per gli ultimi giorni del 2012 continua a restare indefinita. Da una parte abbiamo alcuni cluster alternativi sia del modello americano che di quello inglese che avvalorano la tesi di una ripresa degli scambi meridiani. Così facendo poderose irruzioni di aria fredda si muoverebbero con moto retrogrado sino al Mediterraneo determinando le sorti invernali della prima metà di gennaio. 

Altre soluzioni propongono invece un proseguimento dell’azione zonale sulla media Europa con una graduale ma costante tendenza all’aumento della pressione su gran parte del Mediterraneo, situazione foriera di un esordio di gennaio senza freddo e con atmosfera piuttosto stabile.

Quale evoluzione potrebbe avere la meglio?  

Al momento le probabilità di riuscita sia di una che dell’altra ipotesi rimangono modeste. Gli ultimi run ufficiali del modello americano GFS premono troppo il pedale nei confronti di un’evoluzione anticiclonica e tiepida sul Mediterraneo con una generale assenza di scambi meridiani. 

La verità potrebbe trovarsi nel mezzo tra queste due evoluzioni. Capodanno ed a seguire i primi giorni del gennaio 2013 potrebbero così riservarci un tipo di tempo solo marginalmente influenzato da masse d’aria fredda provenienti da latitudini settentrionali. Mancherebbe quindi un forte ed esasperato raffreddamento dell’Europa tipico dei grandi eventi di gelo. 

L’unica previsione con possibilità abbastanza elevate di realizzazione sarà la persistenza di un campo di pressione mediamente più alto tra Europa occidentale e oceano Atlantico. Questo elemento di disturbo potrebbe determinare l’imposizione a livello medio europeo di un tipo di circolazione dominato da venti settentrionali o nord-occidentali. 

In questo frangente potrebbero quindi mancare i fronti da ovest a scapito di altri sistemi frontali provenienti dai quadranti settentrionali con eventuali fenomeni di instabilità concentrati soprattutto al centro-sud. 

Previsione da confermare!

Nei prossimi giorni sapremo senza dubbio fornirvi indicazioni più chiare in merito al periodo di Capodanno. Seguite gli aggiornamenti.

Ulteriori informazioni su Capodanno, leggi qui: https://www.meteolive.it/news/Ti-segnaliamo/49/Il-tempo-fino-a-Capodanno-il-classico-esempio-di-bassissima-predicibilita-/39845/ di Luca Angelini.

Ipotesi estrema: gran freddo e neve su Capodanno? Leggi qui: https://www.meteolive.it/news/Ipotesi-estreme…/74/Ultimo-giorno-del-2012-sotto-freddo-e-neve-a-bassa-quota-sul-centro-e-sul-nord-/39847/ di William Demasi

Autore : William Demasi