00:00 27 Agosto 2012

Presto potrebbe esserci la svolta stagionale, ma non chiamiamolo autunno…

Il primo vero scossone alla stagione estiva potrebbe arrivare tra venerdì ed il fine settimana e molti stanno già frettolosamente preparando il "coccodrillo" o "l'elogio funebre" dell'estate. Molti dimenticano che settembre non è propriamente un mese autunnale, anche se molte foglie dagli alberi sono già cadute, ma per siccità e caldo.

E’ vero: l’anticiclone africano sta per sparare le ultime cartucce, ma questo non significa che sia arrivato il momento dell’autunno. Quella tra giovedì sera e i primi di settembre potrebbe indubbiamente essere considerata una svolta stagionale, ma senza riuscire a decretare la chiusura frettolosa della stagione estiva, che potrebbe risorgere tranquillamente a settembre, mese ben conosciuto per la sua stabilità.

E’ altresì vero che una convenzione meteorologica pone settembre quale primo mese autunnale, ma se per autunno intendiamo cieli grigi ed imbronciati, piogge e temporali frequenti, beh, sicuramente quest’immagine appartiene e compete più alla seconda parte di ottobre (ma non sempre) ma soprattutto al mese di novembre.

Dunque andiamoci piano con "funerali" e "coccodrilli". Oltretutto il sud e parte del centro stanno per sorbirsi l’ennesima rimonta d’aria calda dal nord Africa, che servirà comunque ad esaltare ancor più i contrasti al momento dell’arrivo della saccatura atlantica.

Siccità sconfitta? Ci vorrebbe ben altro, diciamo che comunque è un segnale di inversione di tendenza che non può fare che bene all’agricoltura, sempre che non intervengano le solite malefiche grandinate (purtroppo sempre da mettere in conto a fine estate).

Da venerdì 31 agosto a martedì 4 settembre vivremo finalmente una fase più dinamica di fine estate, con temperature che diverranno di giorno in giorno più gradevoli ovunque, anche frescoline al nord, ma chi ha prenotato le ferie a settembre non si scoraggi.

Autore : Alessio Grosso