00:00 6 Maggio 2014

Possibile blitz del maltempo tra lunedì 12 e mercoledì 14 maggio, poi estate?

Il modello inglese all'inizio della prossima settimana prevede l'affondo abbastanza deciso di una saccatura nel Mediterraneo, con effetti soprattutto su nord-est e centro-sud.

Potrebbero essere le ultime cartucce prima del passaggio graduale all’estate, quelle che sparerà il maltempo all’inizio della prossima settimana. Secondo il modello inglese infatti una saccatura, pur con qualche difficoltà, riuscirà a penetrare nel Mediterraneo, producendo una generale instabilizzazione del tempo a partire dal nord, coinvolto da temporali anche forti nella giornata di martedì 13.

I fenomeni temporaleschi tenderebbero poi a riproporsi più a sud nella giornata di mercoledì 14, localizzandosi infine sul basso Adriatico sino a giovedì 15 maggio. Nel contempo però da ovest l’anticiclone darebbe poi una bella spallata alla saccatura, riportando il bel tempo nei giorni successivi. Con esso arriverebbe anche il caldo.

La sfuriata temporalesca, stante la disposizione delle correnti, coinvolgerebbe soprattutto Lombardia, Triveneto, poi Emilia-Romagna nella giornata di martedì 13, per poi investire Toscana, Umbria, Marche, Lazio ed Abruzzo nelle ore successive, risparmiando la Sardegna, investita però da un forte vento di Maestrale.

Tra mercoledì sera e giovedì i fenomeni insisterebbero sul meridione e sul medio Adriatico, senza risparmiare il nord della Sicilia. Una residua instabilità potrebbe rimanere attiva sino a venerdì 16 maggio al sud, mentre sul resto del Paese il modello prevede l’affermazione dell’alta pressone e dunque del sole.

Attendibilità? Rispetto agli altri modelli, quello inglese vede il guasto in maniera abbastanza perentoria. L’ipotesi di un afflusso di correnti fresche da nord prima dell’alta pressione è plausibile, vederci qualcosa di più forse è prematuro, per questo personalmente non considero più attendibile del 55% questa linea di tendenza.

 

Autore : Alessio Grosso