00:00 25 Maggio 2016

Ponte del 2 giugno: modelli a confronto…

Emergono differenze in merito al tempo previsto per la prima parte del ponte festivo di inizio giugno. I dettagli...

L’estate meteorologica ci presenterà il suo biglietto da visita tra una settimana esatta. Sale intanto l’attesa per il lungo ponte che si materializzerà con la festa del 2 giugno.

La distanza temporale è ovviamente impervia, ma anche oggi vi forniamo le indicazioni che trapelano dai tre modelli solitamente più performanti della rete.

La prima mappa ci mostra l’evoluzione prevista dal modello americano nella notte tra giovedì 2 e venerdì 3 giugno. Si nota un flusso di correnti settentrionali che metterebbe sotto tempo instabile il versante adriatico e le regioni meridionali.

Il nord, la Sardegna e le regioni dell’alto-medio Tirreno godrebbero invece di un clima nettamente più stabile, anche se ventilato e non particolarmente caldo.

Il modello canadese si avvicina molto alla tesi americana e pone anch’esso un flusso settentrionale che andrebbe a penalizzare a suon di rovesci e temporali il versante adriatico, le zone interne del centro e il meridione (seconda mappa).

Una blanda alta pressione resisterebbe sul bacino centro-occidentale del Mediterraneo e potrebbe proteggere il settentrione, l’alto Tirreno e la Sardegna.

 

Ultimo, ma non meno importante, il modello europeo.

Per il lasso temporale richiesto, l’elaborazione nostrana propende per un interessamento instabile di tutta l’Italia, comprese le regioni settentrionali (terza mappa).

Secondo questo modello, sarebbero ben poche le regioni italiane che si salveranno dalle grinfie dei temporali, che verranno pilotati da una depressione centrata sul nord Italia.

Insomma, pareri contrastanti sul tempo del prossimo ponte, come è normale che sia a queste distanze previsionali. Continuate pertanto a seguirci…

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Autore : Paolo Bonino