00:00 25 Maggio 2015

Ponte del 2 giugno: dal super anticiclone alla goccia fredda, i modelli si contraddicono

Dalla grande stabilità ai temporali, notevole incertezza modellistica per i primi di giugno.

Qui a fianco la mappa dell’emissione di domenica 24 maggio del modello europeo, sotto quella di stamane praticamente per lo stesso giorno: noterete la clamorosa differenza.

Nelle ultime 72 ore, pur tra qualche tentennamento, i modelli avevano piazzato performances anticicloniche notevoli, tali da far pensare che già dai primi di giugno si potesse vivere un periodo estivo con la E maiuscola.

Sino alla serata di domenica il modello europeo piazzava un solido cuneo anticiclonico per il periodo 1-3 giugno, pronto ad abbracciare tutto il Paese, a conferma di quanto avevamo anche esposto nella mattinata di sabato su MeteoLive.

Invece ecco il voltafaccia, almeno parziale e temporaneo: martedì 2 giugno un nuovo piccolo ma insidioso vortice freddo potrebbe sfondare nel Mediterraneo, riproponendo le situazioni temporalesche che abbiamo già vissuto negli ultimi giorni.

A sposare questa linea instabile che potrebbe trascinarsi sino a giovedì 4 giugno c’è naturalmente anche il modello americano, che sembra essersi orientato sulla stessa linea dell’europeo.

C’è comunque da notare e registrare l’invadenza dell’anticiclone delle Azzorre, che questa volta potrebbe essere "bucato" dalla goccia ma che successivamente potrebbe riuscire ad imporsi, portando condizioni stabili ed estive su gran parte del Paese, almeno per un po’.

Seguite naturalmente gli aggiornamenti, con questi "chiari di luna" nulla appare scontato, nemmeno l’anticiclone, un tempo certezza quasi granitica dei modelli quando veniva evidenziato sulle mappe.

Autore : Alessio Grosso