00:00 17 Maggio 2015

Poche garanzie di stabilità sull’Italia anche a medio-lungo termine…

L'asse anticiclonico stabilizzante sarà sempre defilato troppo a nord per interessare la nostra Penisola.

L’anticiclone delle Azzorre preferirà ancora il nord Europa e le Isole Britanniche, snobbando per l’ennesima volta il bacino del Mediterraneo e la nostra Penisola.

E’ quello che emerge oggi della mappe a medio-lungo termine, che ci mostrano ancora una sostanziale instabilità sull’Italia, specie al centro-nord.

La cartina a lato, valida per la giornata di lunedì 25 maggio, ci mostra molto bene lo sbilanciamento dell’asse anticiclonico azzorriano verso le alte latitudini. Il cuneo stabilizzante si svilupperà lungo un asse che andrà dal vicino Atlantico alla Scandinavia, passando per le Isole Britanniche e il nord della Francia. Qui avremo tempo più stabile, anche se non particolarmente caldo.

Più a sud, ovvero tra la Francia meridionale, la Penisola Iberica, l’Europa centrale e l’Italia, avremo il dominio dell’instabilità atmosferica innescata dall’aria più fresca in discesa sul fianco destro del promontorio anticiclonico stabilizzante (frecce blu).

Fin tanto che l’alta pressione non si deciderà a puntare verso il bacino del Mediterraneo e l’Italia (come era avvenuto nella prima parte di maggio) la stabilità duratura sulla nostra Penisola seguiterà a restare una chimera.

 

 

Autore : Paolo Bonino