00:00 8 Ottobre 2015

Piove troppo sul nostro Paese, ma è sempre colpa dell’Atlantico?

L'Oceano Atlantico è il produttore primario dei sistemi nuvolosi, ma spesso anche il Mediterraneo ci mette del suo...

Pioggia, pioggia e ancora pioggia. Questo scorcio di stagione sarà sicuramente ricordato per le abbondanti precipitazioni che a fasi alterne interessano nostro Paese, causando purtroppo anche problemi. Pioggia in pianura e ovviamente neve in alta montagna, a preparare il "fondo" per la stagione invernale ormai prossima.

Quando si attende la pioggia, l’osservatore volge quasi sempre il suo sguardo ad ovest. Proprio ad ovest del nostro Continente è presente quel grosso serbatoio di aria umida, o meglio una vera e propria "fabbrica" di pioggia, che si chiama Oceano Atlantico.

Le precipitazioni in Italia possono arrivare anche da est o da nord, ma si tratta in genere di episodi che bagnano la nostra Penisola in maniera sporadica e discontinua. Di conseguenza, se manca l’ingerenza atlantica, la pioggia non è quasi mai democratica sul nostro Paese. Le correnti atlantiche sono quindi le uniche a garantire passaggi perturbati importanti sull’Italia, piogge estese e la neve sulle Alpi dall’autunno alla primavera.

Il solo Atlantico però non basta per avere la pioggia dalle nostre parti. Se le correnti occidentali risultano "spalleggiate" da un’alta pressione delle Azzorre troppo invadente, esse portano pioggia solo sui Paesi del nord e del centro Europa, lasciando il Mediterraneo e l’Italia sotto un clima mite e secco.

Di conseguenza, per avere la pioggia in Italia, si deve ricorrere al famoso Atlantico basso o penetrante. Presupposto indispensabile per avere questa situazione è la presenza di un solido anticiclone in sede scandinava o sull’Europa nord-orientale.

Attenzione però! L’alta pressione in questione deve isolarsi e non avere rapporti con il subtropicale in quota (il famoso "cordone ombelicale con l’alta pressione sub-tropicale). Se così non avviene, la nostra Penisola si ritrova nella stabilità più assoluta con la pioggia che diventa un miraggio sotto ogni punto di vista, rimanendo confinata più a sud o più ad ovest.

Ad aggiungere un tassello a favore della pioggia ci pensa in genere lo stesso Mediterraneo. Se le acque del mare vengono giustamente "solleticate", si creano i presupposti per depressioni in sede Italica, spesso in grado di attirare altri nuclei perturbati dall’Oceano verso di noi.

La natura, essendo pigra, cerca di seguire i percorsi a lei più congeniali, per far meno fatica. E’ palese allora che una depressione sull’Italia sia un invito nettamente superiore per altre perturbazioni da ovest o da nord piuttosto che un robusto anticiclone.
 

Autore : Paolo Bonino