00:00 5 Marzo 2011

Pioggia e vento, sarà un sabato difficile per il sud

Coinvolto in parte anche il centro, in modo particolare il Lazio meridionale, l'Abruzzo e l'Ascolano.

Ancora quel vortice sul basso Tirreno,  ancora una perturbazione che vi si infila dentro rinnovando a gittata quasi continua le fasi di maltempo che da giorni ormai si accaniscono in particolare sul nostro meridione. Piove sempre sul bagnato vero, anche in questo caso sarà così e la cosa non può far altro che preoccupare.

Il concomitante rialzo delle quote neve, dovute ad una parziale alimentazione nord-africana che miscelerà aria più tiepida d’oltremare, potrà ingrossare fiumi e torrenti, rendendo difficoltoso lo smaltimento delle acque superficiali. Insomma una giornata con il fiato sospeso, sperando che tutto fili liscio.

Ma dove sono attesi i fenomeni più abbondanti? Per il centro segnaliamo il Frusinate nel Lazio e il Chetino in Abruzzo. Per il sud abbiamo il Molise, la Campania, la Basilicata, la Calabria e la Puglia. Saranno possibili anche isolati temporali. Le quote neve saranno comprese tra i 900-1200 metri dell’Appennino centrale, fino a salire verso i 1400-1600 di quello meridionale.

Attenzione anche al vento, soprattutto su Sicilia e Calabria. Su quest’ultima regione, attraversata in giornata dal vortice in persona, si assisterà ad una rapida rotazione dallo Scirocco del mattino al Maestrale del pomeriggio. I relativi tratti di mare si presenteranno pertanto in cattive condizioni.

A quando un miglioramento? Per dire che "Tutto è passato", dovremo attendere la notte su domenica, allorquando rimarrà solo una residua nuvolaglia e qualche rovescio attardato a indicare che il tempo volgerà gradualmente verso il sospirato rientro alla normalità.

Autore : Luca Angelini