PIOGGIA: ci sono speranze?

Si conclude un ottobre assurdo dal punto di vista climatico in Italia; il mese deputato al ricarico idrico delle nostre falde…il mese delle perturbazioni e della pioggia (anche troppa, in alcuni casi), ha disertato per il 3° anno consecutivo l’appuntamento piovoso sull’Italia.

Inutile rimacare che alcune regioni sono allo stremo tra siccità, crisi idriche e incendi e sperano che prima o poi questa assurda situazione abbia termine. La natura non è mai "magnanima" come erroneamente si pensa…bensì del tutto indifferente in merito alle esigenze umane…e al momento lo sta ampiamente dimostrando (fatta eccezione ovviamente per gli incendi, quasi tutti di natura dolosa o colposa)

Si spera nella pioggia…e questa meteora sistematicamente non arriva o quando lo fa, si presanta mal organizzate e di esclusiva competenza di poche (anzi pochissime) zone d’Italia.

Dopo una serie interminabile di rinvii, ora le speranze sono relegate al prossimo fine settimana. Vi diciamo già che il rischio di avere un fallimento anche in questa circostanza è molto alto in quanto le mappe stanno già tirando i remi in barca ad una settimana di distanza!

Tuttavia le medie ens del modello europeo ed americano (prima e seconda mappa) mostrano un tentativo di sfondamento da ovest di una blanda saccatura. Gli effetti che avrà questa figura barica sull’Italia sono ancora in fase di studio, tuttavia questa mattina emerge nuovamente poca convinzione di far piovere in maniera degna e democratica sul nostro Paese per il periodo in questione.

Che dire? Speriamo di avere ALMENO UN PASSAGGIO PERTURBATO sull’Italia per interrompere la sequenza di giorni secchi che al nord e su gran parte del Tirreno non conosce sosta da settimane (se non mesi).

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Autore : Paolo Bonino