00:00 29 Ottobre 2017

PIOGGIA? Ancora molti dubbi e poche certezze

Viene conservata la previsione di cambiamento relativa al primo weekend di novembre (sabato 4, domenica 5), tuttavia la linea di tendenza ritorna a non convincere più.

Al momento l’unica relativa certezza che abbiamo sul tempo dei prossimi giorni, sarà l’attenuazione dell’anticiclone che si verificherà sul Mediterraneo, una attenuazione che viaggerà di pari passo con un rientro delle temperature entro i valori tipici del periodo stagionale, qualche episodio di instabilità potrà ancora verificarsi soprattutto tra domani, lunedì 30 e martedì 31 ottobre sulle regioni di Mezzogiorno ma nel complesso resterà invariato un trend di tipo secco per quasi tutte le nostre regioni, con poche eccezioni.

Spingendo il nostro sguardo a medio e lungo termine, quindi sul finire della prossima settimana ed in particolare al primo weekend di novembre, da parte dell’atmosfera vi sarà un nuovo tentativo di modifica ad un pattern ormai radicato da molti mesi. Una chances di cambiamento con la strutturazione di un corpo nuvoloso sull’Europa occidentale, la cui base di partenza sarebbe fornita da un cut-off previsto nei prossimi giorni arenarsi sul tratto di mare di fronte alle coste del Portogallo. 

La corrente a getto, e con essa un buon quantitativo d’aria fredda direttamente proveniente dal Vortice Polare, sarebbe pronta a riagganciare la depressione ormai morente di fronte alle coste d’Europa occidentale, rinvigorendola per poi trascinarla verso il bacino centrale del Mediterraneo.

Sino a qui l’evoluzione del tempo sembrerebbe lineare e scontata, eppure abbiamo ancora una volta la sensazione che qualcosa possa andare storto; troppo veloce la ripresa del gradiente sull’oceano Atlantico settentrionale, difficoltoso il tentativo di aggancio del nostro vecchio cut-off con nuovi apporti d’aria fredda che, secondo gli ultimi aggiornamenti, faticherebbero a raggiungere la meta desiderata. Da qui una modifica nella struttura più intima della nuova depressione mediterranea, il cui aspetto viene costantemente ridisegnato dai modelli con fattezze sempre più sofferenti. 

I prossimi aggiornamenti sapranno senza dubbio illuminarci, circa le sorti del tempo previsto sullo stivale italiano nel prossimo weekend. Nel frattempo continueremo a viaggiare su acque paludose, con i vecchi protagonisti di un tempo, flussi residui di correnti settentrionali, marginali condizioni di instabilità, sistemi nuvolosi sfrangiati, proseguimento del gran secco sulle regioni del nord. 

A presto per nuovi aggiornamenti. 

Autore : William Demasi