00:00 2 Luglio 2013

Performance dell’anticlone azzorriano: quanto potrà resistere?

Bel tempo su gran parte dell'Europa centro-occidentale, ma sino a quando?

Sta per tornare. Quando ormai tutti lo davano per spacciato. Arriverà presto l’anticiclone delle Azzorre, entro venerdì 5 luglio, e finalmente porterà la luce anche sulle Isole Britanniche, dopo diverse stagioni estive sottotono.

Insomma, dopo anni di latitanza, l’anticiclone delle Azzorre tornerà a far parlare di sè nel periodo estivo, chiudendo almeno per un po’ il capitolo "falla barica portoghese" e di conseguenza anche quello delle vampate di calore africano che ci raggiungevano di sponda da sud. 

Un’estate che più normale non si potrebbe insomma, con una performance anticiclonica che ricorda quella del 1997, quando l’anticiclone rimase centrato sull’ovest del Continente per settimane, consegnando un’estate rovente su Francia ed Inghilterra sino a fine agosto, perchè certamente un apporto caldo di matrice subtropicale su queste zone non mancherà.
 
Al contrario invece l’anticiclone mostrò la sua vulnerabilità proprio sull’Italia, specie centro-meridionale: da noi infatti le temperature non raggiunsero valori da record e si verificarono anzi alcuni episodi temporaleschi, specie al centro-sud. 

Andrà così anche questa volta? Per il momento fermiamoci al dato di fatto: l’anticiclone farà il suo exploit tra venerdì 5 e venerdì 12 su gran parte del settore centro occidentale del Continente, ma lascerà scoperto l’est, dove scenderà aria più fresca che in parte, sia pure in modo molto blando, coinvolgerà anche noi con qualche momento di instabilità.

Dal 12 è probabile un ulteriore spostamento dei suoi massimi a nord del Continente ed anche un tentativo di penetrazione delle masse fresche atlantiche da nord-ovest entro la metà del mese. Quando però un anticiclone è giovane diventa difficile trovarne punti deboli con precisione già ora.
 

Autore : Alessio Grosso