00:00 12 Ottobre 2012

Perchè le perturbazioni si generano solo nelle basse pressioni?

Le grandi masse nuvolose che vanno sotto il nome di perturbazione, sistema frontale o transiente prendono forma all'interno dei vortici depressionari mentre negli anticicloni regna incontrastato il sereno. Qual'è il motivo preciso?

Alta e bassa pressione, anticiclone o circolazione depressionaria. Quante volte abbiamo sentito o letto queste parole ma qual’è il significato nascosto dietro a questi termini strettamente meteorologici? Il concetto fondamentale è molto semplice: se noi sostituiamo anzitutto il vocabolo "pressione" con "peso" iniziamo già a facilitarci la vita. Ma a cosa si riferisce questo peso? Ebbene si, anche se sembrerà strano, si riferisce alla colonna d’aria che poggia sopra alle nostre teste.

L’aria infatti ha un peso e la sua unità di misura è l’hectoPascal. Ora, appurato che l’aria pesa, qual è il motivo per cui a volte pesa di più e a volte di meno? Primo motivo è la sua densità; più l’aria è fredda, più è densa e più pesa. Ecco spiegato perchè durante l’inverno, ad esempio, cuscinetti di aria fredda rimangono incollati al suolo mentre aria più tiepida scorre in altitudine. Questa premessa ci introduce alla seconda regola sul peso dell’aria.

Quando una massa di aria tiepida si muove per qualsiasi ragione verso una più fredda incollata al suolo, tenderà come abbiamo detto a sollevarsi scorrendovi sopra ma se l’aria si solleva, toglie peso alla colonna invisibile che grava sopra alle nostre teste e la pressione diminuisce. Ci troviamo appunto in prossimità di una depressione.

La forza deviante, o di Coriolis, impone all’aria un movimento rotatorio antiorario (nel nostro emisfero) e l’avvitamento verticale che ne consegue porta alla condensazione dell’umidità con formazione di nubi e piogge. Secondo la scuola sinottica norvegese lo scorrimento dell’aria calda sopra alla fredda identifica un ben preciso tipo di perturbazione, il fronte caldo e si trova solitamente nella parte anteriore della nostra depressione. Quando invece è l’aria fredda a muoversi verso la calda, a causa della sua maggior densità vi si incuneerà sotto sollevandola con forza ed ecco che il peso della colonna d’aria ugualmente diminuirà: avremo piogge e temporali poichè siamo sotto il giogo di un altro tipo di perturbazione, il fronte freddo. La saldatura tra i due è nota come fronte occluso. 

In seno correnti a curvatura ciclonica esistono poi altri corpi nuvolosi di natura non frontale, tra cui menzioniamo la banda baroclina, dove masse d’aria diverse scorrono affiancate senza sovrapporsi, i nastri trasportatori caldi e freddi, che rispettivamente segnano l’avvezione (l’inserimento) di masse d’aria rispettivamente calde o fredde, oltre a tutti i numerosi soggetti sinottici relativi alle strutture temporalesche, nonchè le nubi cirriformi legate al transito di massimi di vento (Correnti a Getto) alle quote superiori dell’atmosfera.

 

Autore : Luca Angelini