00:00 1 Novembre 2009

Parte novembre e inizia l’autunno vero

La prima decade del mese sarà caratterizzata dal frequente passaggio di perturbazioni atlantiche, con fasi piovose alternate a pause di variabilità. Neve a tratti fino a quote medie su Alpi e Appennino.

Novembre mette da parte la stabilità e parte subito in quarta. Chiusa la parentesi anticiclonica, chiusi i rubinetti del freddo continentale, ora si spalanca la porta atlantica, relativamente mite ma molto umida e piovosa.

La prima decade del nuovo mese ci proporrà diverse perturbazioni, con occasioni frequenti per piogge, talora intense, alternate a fasi più asciutte ma comunque all’insegna della variabilità. Clima spesso ventoso, specie sulle Alpi e lungo le coste, con mari sovente in cattive condizioni.

Primo assaggio di questo nuovo capitolo meteorologico lunedì 2 novembre. Una perturbazione atlantica attraverserà tutta l’Italia con il suo carico di pioggia. Impegnati fin dal mattino il nord e le centrali tirreniche, nel pomeriggio il nord-est, tutto il centro e le meridionali tirreniche. In serata il meridione. Neve su Alpi e Appennino, a quote prossime ai 1800 metri ma in calo nella fase finale fin verso i 1500 metri.

Parte dell’Emilia, la Romagna e il versante adriatico sperimenteranno diverse pause asciutte e precipitazioni complessivamente meno incisive a causa della parziale ombra pluviomentrica proiettata dalla dorsale appenninica sui flussi portanti provenienti da occidente.

Martedì ultimi rovesci al sud e lungo la cresta delle Alpi, altrove tendenza a variabilità, con clima molto ventoso per Maestrale. Mercoledì una ulteriore perturbazione si addossa al versante nord-alpino, interessando qua e là anche le nostre regioni centrali. In prevalenza asciutto altrove.

Dopo la pausa di giovedì, venerdì 6 una nuova perturbazione busserà alle porte del Bel Paese. Al momento sembra probabile l’inserimento di un minimo depressionario ad ovest della Sardegna, con rovesci che interesseranno in prevalenza l’Isola, le meridionali tirreniche, il centro e il nord-est.

Ventilazione sempre alquanto sostenuta e temperature complessivamente in linea con le medie stagionali riferite al periodo, o a tratti appena sotto per quanto concerne i valori massimi diurni.
Autore : Luca Angelini