00:00 11 Maggio 2002

Parentesi estiva tra martedì e giovedì, poi di nuovo instabilità

L'alta pressione ci regalerà un'anteprima estiva che durerà comunque veramente poco.

Un sussulto anticiclonico sul Mediterraneo e per 48, forse 72 ore l’Italia conoscerà uno scorcio d’estate, magari anche quell’estate che non soffoca, che piace a tutti dai giovani agli anziani, che piace soprattutto a chi potrà finalmente risparmiare gasolio da riscaldamento in montagna, a chi per scaldarsi al mattino era costretto ad accendersi la stufetta elettrica, ma anche a coloro che desideravano finalmente scrollarsi di dosso maglioni e giubbotti pesanti.

Saranno certamente meno allegri quanti soffrono di allergia, ma del resto il mese di maggio è bello anche per l’esplosione dei suoi colori e a questo provvede la natura. Se un po’ di sole non inonda di luce questo maestoso spettacolo, cosa resterebbe della primavera?

L’anticiclone vuol fare dunque un regalo a tutti gli amanti del bel tempo e già nel corso di lunedì si affaccerà da ovest in direzione della Penisola, anche se nel frattempo le regioni meridionali potrebbero sperimentare gli effetti di una residua instabilità.

Da martedì a giovedì un cuneo anticiclonico si estenderà dalla Spagna alla Germania, passando naturalmente per l’Italia. Tuttavia, come vedete dalla cartina semplificata che vi abbiamo proposto, molte saranno le insidie alle sue conquiste.

La prima arriva dall’Atlantico e sarà probabilmente determinante per il tempo del prossimo fine settimana, la seconda sfiorerà le Alpi orientali.

In più dobbiamo aggiungere che sarà proprio l’alta ad ammalarsi rapidamente, perdendo punti al suolo nell’arco di 48 ore e passando cioè da un 1023 ad un 1016, mentre la sua resistenza in quota sarà fiaccata proprio dall’offensiva atlantica.

Tenete presente poi che le alte pressioni estese come questa lungo i meridiani non hanno mai lunga durata, mentre sono forti e durature quelle che si distengono lungo i paralleli.

In ogni caso tra martedì 14 e giovedì 16 godetevi un po’ di caldo: le punte massime dovrebbero raggiungersi nelle grandi città con qualche valore prossimo ai 30°C, soprattutto al nord.
Autore : Alessio Grosso