00:00 28 Luglio 2010

OVEST o SUD-OVEST? Questo è il problema…

Siamo in attesa di un cambiamento, che tra giovedì e venerdì interesserà gran parte d'Italia. Il problema riguarda l'entrata della saccatura in area mediterranea. Avverrà con correnti da ovest o da sud-ovest?

Più sud-ovest che ovest. Ecco cosa emerge dalle analisi oggi disponibili. La cartina è incentrata per le ore 14 di giovedì.

Le piccole differenze, spesso, fanno la storia! Si è parlato già ampiamente del cavo d’onda che tra giovedì e venerdì interesserà le nostre regioni, con un calo delle temperature ed alcuni temporali in transito da nord a sud.

Il fronte che impegnerà l’Italia nei prossimi due giorni è già visibile dalle immagini satellitari e si staglia tra la Francia orientale e la Germania.

Le correnti in quota subiranno una rotazione nelle prossime ore: il nord-ovest degli ultimi giorni verrà sostituito da un ovest-sud-ovest e su tutto il nord Italia la nuvolosità tenderà ad aumentare.

La disposizione delle correnti alle quote superiori nel momento di ingresso della saccatura (tra la notte e la mattinata di giovedì), non è ancora del tutto chiaro. Sarà sud-ovest netto o semplicemente ovest?

Sembra una distinzione sottile, ma è invece assai importante per stabilire se alcune regioni verranno coinvolte, oppure no.

Se la saccatura entrasse con correnti da ovest, la Liguria centro-occidentale, la Lombardia ed il Piemonte vedrebbero assai poco in termini di fenomeni.

Il groppo temporalesco principale slitterebbe subito verso levante, interessando più direttamente la Toscana ed il Triveneto.

Qualora invece la direttrice delle correnti fosse da sud-ovest, anche la Lombardia, il Piemonte orientale e la Liguria centrale potrebbero essere interessati da fenomeni. Tutto dipenderà dal grado di penetrazione della saccatura sul nord Italia.

Questa mattina le analisi in nostro possesso hanno accentuato un po’ il passaggio, ponendo l’asse di saccatura in corrispondenza delle Alpi Occidentali. Questo potrebbe determinare il coinvolgimento di alcune zone del nord-ovest che fino a ieri sembravano escluse.

 

Autore : Paolo Bonino