Ottobre SICCITOSO fino a fine mese? Il rischio purtroppo sussiste!
Pressione sempre troppo alta sul Bacino del Mediterraneo. Le depressioni organizzate verranno ancora dirottate verso il nord Europa. A complicare le cose la "solita" falla barica tra il Marocco e l'Algeria.
Sulla nostra Penisola prosegue un’insolita estate di metà ottobre. Se non fosse per il sole più basso sull’orizzonte, per le maggiori ore di buio ed i primi banchi di nebbia sulle pianure al mattino, la situazione si potrebbe ricondurre in tutto e per tutto all’estate mediterranea.
L’alta pressione mette in crisi tutti. In primis chi aspetta la pioggia con ansia, dopo un’estate (astronomica) davvero avara di precipitazioni su alcune regioni, specie del centro-sud.
Mette in crisi le elaborazioni modellistiche, che mai riescono a districarsi tra le maglie degli anticicloni, proponendo spesso peggioramenti “fantasma”.
Mette in crisi l’uomo comune, che si trova costretto ad uscire di casa al mattino in abbigliamento autunnale e che poi viene investito da folate tiepide (se non calde) nel pomeriggio, tanto da dover ripiegare la giacca sotto il braccio.
Tante cose si possono dire su questo ennesimo autunno anomalo, dove le correnti e le perturbazioni sembrano muoversi contro ogni legge fisica, sottomesse dal volere di questo immenso anticiclone.
Che fare allora? Per prima cosa ridurre qualunque spreco di questo bene ormai prezioso che si chiama ACQUA. Ricordiamoci, semmai ce ne fosse bisogno, che la nostra Penisola ha un grosso ricarico idrico proprio in questo periodo. Se l’autunno fallisce, il deficit idrico difficilmente viene colmato in inverno e le conseguenze possono essere pesanti per le nostre falde idriche e per la nostra agricoltura.
L’autunno, ovviamente, non è finito, ma una grossa fetta di esso è stata “mangiata” dagli anticicloni, sempre troppo invadenti ed in grado di sbriciolare qualunque perturbazione.
Anche ottobre non è finito, ma il rischio che il mese chiuda con anomalie precipitative consistenti è purtroppo molto alto.
Diciamo che fino al 20 del mese non ci saranno speranze. In seguito si potrebbe aprire una possibilità, ma al momento è davvero presto per parlarne. Il rischio che la “falla barica” iberico-marocchina “ingoi” di nuovo tutto è elevatissimo.
Staremo a vedere.
Autore : Paolo Bonino