00:00 14 Agosto 2012

Ondata calda dopo Ferragosto: quali saranno i giorni più difficili?

Una forte ondata di calore è prevista interessare il Paese appena dopo Ferragosto. Quali e quando saranno i picchi massimi di calore che verranno raggiunti sull'Italia?

Ci apprestiamo ad essere interessati dalla settima ondata di calore di questa estate 2012. Dopo la relativa pausa di questi giorni, in cui il geopotenziale a 500hpa è leggermente sceso favorendo una maggiore dispersione termica notturna e qualche nota di instabilità in più lungo il nostro Appennino, l’atmosfera sta preparando quella che per il nord potrebbe risultare l’ondata di calore più forte dell’estate.

Dalle ultime elaborazioni pare che le regioni votate a raggiungere le temperature più elevate saranno proprio quelle settentrionali. Tutto verrà innescato come di sovente accade, dalla discesa di una massa d’aria più fresca che affonderà nel pieno oceano Atlantico di fronte il Portogallo. La saccatura che prenderà forma sarà intimamente legata al getto polare che scorrerà a latitudini più settentrionali, favorendo l’innesco di una forte ondata di calore sull’Europa.

La zona invasa dall’anticiclone sarà però diversa rispetto alle precedenti ondate di calore in quanto l’alito rovente dell’anticiclone seguirà un percorso decisamente più occidentale.

L’influenza delle correnti più fresche di origini atlantiche resterà confinata molto ad ovest, limitandosi a sfiorare il Regno Unito (la Scozia) e l’Irlanda. Altrove l’influenza dell’anticiclone risulterà totalitaria e porterà una fortissima ondata di calore anche su Spagna e Francia.

Il caldo intenso inizierà a farsi sentire già questo sabato 18 agosto soprattutto al nord, con un aumento delle temperature a tutte le quote. I valori termici a 850hpa saliranno sin quasi a sfiorare i +20, ma sarà solo l’inizio!

Domenica 19 agosto i geopotenziali a 500hpa e le temperature alla quota di 850hpa saliranno oltre la soglia dei +20 al settentrione, mentre l’isoterma +20 guadagnerà anche il resto del Paese. La presenza di geopotenziali estremamente elevati anche a 500hpa, impedirà la dispersione termica durante le ore di buio.

In parole povere farà molto caldo di giorno, ma il calore intenso non mollerà la presa neanche durante le ore notturne!

Un relativo, parziale sollievo segnatamente per i settori costieri sarà regalato dalla sinottica portata dall’alta pressione. I massimi anticiclonici al suolo resteranno confinati oltralpe, mentre quelli in quota saranno posizionati in Francia. Un’impostazione di questo tipo garantirà regimi di venti settentrionali sul Paese, con picchi di calore elevati sui versanti costieri appenninici associati a tassi di umidità relativa molto bassi.

A partire da lunedì 20 agosto l’anticiclone inizierà a spostarsi gradualmente verso est spianandosi nella sua parte più settentrionale. Il tempo tenderà all’instabilità su Francia settentrionale e tutto il Regno Unito, mentre il picco massimo di calore interesserà direttamente le regioni settentrionali.

Al momento si tratta ancora di una previsione a lunga scadenza da definire nel dettaglio, tuttavia se le proiezioni odierne fossero realistiche ci dovremo aspettare picchi termici a 850hpa sino a +22, +23 al nord, associato ad elevata compressione adiabatica. Esisterebbe la concreta possibilità che possa essere infranto qualche record stagionale.

Seguite gli aggiornamenti.

Autore : William Demasi