00:00 24 Giugno 2010

OCCHIO! Tra sabato sera e le prime luci dell’alba possibile passaggio temporalesco in Valpadana da est verso ovest

L'impressione sarà quella di un moto retrogrado, in realtà la dinamica non sarà propriamente quella.

L’aria fresca in arrivo da est a 1500m

Il passaggio di una goccia d’aria fredda in quota tra sabato e domenica determinerà una accentuazione dell’attività temporalesca su gran parte del Paese tra sabato e domenica.

I fenomeni più intensi però potrebbero nascere nella notte tra sabato e domenica in Valpadana, a causa di uno shear dei venti particolarmente favorevole allo sviluppo di temporali.

Aria più fredda ma secca affluirà in quota da nord, già a partire dai 3000m, aria analogamente più fresca ma relativamente umida giungerà da est alle quote inferiori, contrastando con quella altrettando umida ma calda presente al suolo in Valpadana e favorendo la nascita di nubi cumuliformi.

Ne scaturirà un fiorire di cellule temporalesche, inizialmente lungo una linea immaginaria Garda-Veneziano. Con l’avanzare dei venti da est verso il cuore della Valpadana i fenomeni daranno l’impressione di risultare retrogradi, in realtà nuove cellule si formeranno sempre più ad ovest rispetto alle prime, come risultato dell’interazione tra i venti alle varie quote e dell’afflusso di aria più fresca.

Domenica pomeriggio poi i fenomeni si concentreranno sull’estremo nord-ovest e soprattutto lungo tutta la dorsale appenninica, sfondando qua e là anche in prossimità di litorali e coste.
 

Autore : Alessio Grosso