00:00 7 Novembre 2013

Nuovi affondi depressionari nella seconda metà di novembre?

Dietrofront modellistico oggi. Difficoltà di affondo maggiore verso sud rispetto alle precedenti emissioni, ma meridione sempre nel mirino dell'aria fredda.

C’è qualche conferma, ma anche qualche passo indietro rispetto a ieri nelle emissioni modellistiche odierne.

L’ipotesi che la corrente a getto possa frenare e consentire alcuni scambi di calore importanti con le basse latitudini oggi viene ridimensionata notevolmente, anche se rimane probabile che un po’ di aria fredda aggiri il bordo orientale dell’alta pressione e proponga almeno per metà mese un’altra sortita nel Mediterraneo con formazione di una depressione sull’Italia meridionale, unitamente ad un moderato calo delle temperature.

Dopo questo passaggio è lecito ma NON automatico, attendersi una frustata da nord entro il 20-22 del mese, altrimenti l’alta pressione prenderebbe saldamente il controllo delle operazioni in sede mediterranea, regalando solo nebbie ed inversioni termiche alle pianure e soleggiamento generoso con mitezza sulle alture e su molte zone del Paese libere da nebbia.

Il fatto che comunque non vi sia un allineamento totale su queste posizioni anticicloniche da parte dei principali modelli fa sperare che il dinamismo possa invece ancora accentuarsi per l’ultima parte del mese. Seguite gli aggiornamenti!

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Autore : Alessio Grosso