Superata la nuova parentesi di tempo fortemente instabile prevista sul Mediterraneo centrale nella seconda metà di questa settimana, le condizioni atmosferiche previste sull'Europa, subiranno l'influenza sempre più predominante delle correnti occidentali. Tali correnti tenderanno a manifestarsi entro l'ultima settimana del mese, occupando una vasta porzione del nostro continente. Appena al di là delle Alpi queste correnti saranno accompagnate dal passaggio di frequenti perturbazioni che doneranno al tempo atmosferico, caratteristiche di grande variabilità, in un contesto di temperature molto miti. Al contrario sulle regioni del Mediterraneo, il tempo potrebbe risultare un po' più stabile, mancheranno gli eventi di tempo fortemente perturbato come come abbiamo potuto osservare nelle scorse settimane, frutto sicuramente di una circolazione più meridiana, tuttavia dovremo ancora fare i conti con i passaggi delle code di veloci perturbazioni che potranno colpire soprattutto le regioni del medio ed alto Tirreno, nonché quelle settentrionali. Ecco la previsione del modello europeo UKMO riferita a martedì 26 novembre, nella quale possiamo ancora osservare il passaggio di perturbazioni inserite in un contesto di correnti più occidentali
Il rinforzo dei venti occidentali ci accompagnerà fino alla fine del mese, il modello europeo mette in luce anomalie negative della pressione sull'Europa centrale e settentrionale, un elemento che suggerisce anche per il futuro, la persistenza di un regime depressionario foriero di tempo instabile. Il bacino centrale del Mediterraneo, occuperà una posizione di confine, con i paesi affacciati ai bacini settentrionali che potranno ancora sperimentare il passaggio di qualche veloce perturbazione, inserita però in un contesto di correnti occidentali più vivaci, i bacini meridionali sotto condizioni più anticicloniche. Le temperature risulterebbero molto miti fino alla fine di novembre. Ecco la previsione del modello europeo ECMWF riferita a venerdì 29 novembre: