Una nuova perturbazione prossima ad interessare il nostro Paese, si tratta di una perturbazione agganciata alla grande colata di aria artica che attualmente sta scivolando lungo settori europei centrali ed orientali, dove si stanno verificando diminuzioni sensibili della temperatura. Questa perturbazione, nel suo avanzare verso il Mediterraneo, riceverà una alimentazione ulteriore di aria fredda offerta proprio dall'aria Artica che ne determinerà un approfondimento proprio sul bacino centrale del Mediterraneo. Ad esserne coinvolte già nella giornata di domenica, troveremo le regioni dell'Italia settentrionale, dove sono previste nuove precipitazioni con nevicate anche a bassa quota sulle Alpi occidentali sul basso Piemonte. Ecco la previsione del modello americano GFS riferita a domenica primo dicembre, nella quale possiamo osservare la presenza di una nuova saccatura sull'Europa occidentale, atta a coinvolgere anche il nostro Paese:
L'evoluzione del tempo relativa alla prossima settimana, porterà quasi sicuramente ad una intensificazione dei venti occidentali alle latitudini del nord Europa e del Nord Atlantico. Ne conseguirà fisiologicamente, un rinforzo dell'alta pressione che dall'oceano Atlantico si espanderà verso l'Europa centrale, coinvolgendo in prima linea paesi come la Francia, l'Inghilterra, i Paesi Bassi e la Germania. Sui nostro Paese invece, il tempo continuerà ad essere influenzato dalla circolazione di bassa pressione che nel frattempo avrà preso origine dalla perturbazione prevista proprio domenica iniziare ad occupare le regioni del nord, in seguito sarà destinata ad invorticarsi attorno ad un perno sul Mediterraneo centrale. Ecco la previsione del modello americano GFS riferita a mercoledì 4 dicembre, nella quale troviamo lo sviluppo di una ciclogenesi sul Mediterraneo, foriera di alcuni giorni di tempo instabile. La parte più forte dell'anticiclone sarebbe invece destinata all'Europa centrale: