00:00 17 Maggio 2010

Nucleo freddo in transito sull’Italia tra mercoledì e giovedì: effetti soprattutto al centro-sud

Qualche annuvolamento associato a sporadiche precipitazioni sarà probabile anche al nord. Effetti più marcati sulle centrali tirreniche, la Sardegna ed il sud.

Stabilità ancora lontana! Ecco il filo conduttore del tempo sull’Italia e sul Mediterraneo.

L’alta delle Azzorre ci sta provando, spingendo un bel cuneo stabilizzante verso l’Europa occidentale e le Isole Britanniche. Qui nei prossimi giorni avremo un anticipo d’estate, fatto di cieli sereni e temperature sopra le medie del periodo.

La "coperta" sarà però ancora una volta troppo corta per mettere a riparo anche Bacino del Mediterraneo e l’Italia. Se da un lato salirà aria molto calda (più ad ovest), dall’altro scenderà aria più fredda, che stante le ultime elaborazioni potrebbe interessare gran parte dell’Italia tra mercoledì e giovedì.

Non si tratterà ne di una perturbazione intensa, ne di una depressione foriera di tempo perturbato per tutti. Sarà il classico "strappo" che gli addetti ai lavori chiamano "goccia fredda".

Mercoledì darà qualche precipitazione al nord (sporadica e transitoria), ma sarà il centro e la Sardegna ad avere il tempo peggiore. Temporali sono difatti previsti sulla Sardegna settentrionale, la bassa Toscana, l’Umbria ed il Lazio. Il tempo risulterà invece più aperto lungo il versante adriatico e sulla Sardegna meridionale.

Sempre mercoledì, le precipitazioni marceranno poi verso il sud peninsulare, in modo particolare sulla Campania, sul Molise e la Lucania.

Giovedì il tempo peggiore lo ritroveremo sulla Sardegna centro-meridionale, la Sicilia ed il settore ionico. Qui avremo i temporali più intensi. Qualche precipitazione sarà attiva nel pomeriggio anche lungo la dorsale dell’Appennino, mentre per il resto il tempo dovrebbe rimanere asciutto.

Le temperature saranno logicamente in calo, specie sotto precipitazioni ed al centro-sud.

 

Autore : Paolo Bonino