00:00 25 Ottobre 2005

Nubi basse e velature al nord, temporali isolati sullo Jonio

Si afferma l'alta pressione sulla Penisola: tempo buono, ma con locali "disturbi" specie sulle regioni estreme meridionali.

Alta pressione è in genere sinonimo di bel tempo, di sole e di temperature elevate durante il giorno. Nel periodo estivo, difatti, l’alta pressione garantisce alla nostra Penisola tutto ciò, favorendo giornate calde, assolate e mari lisci come l’olio.

In autunno e soprattutto in inverno la medesima situazione può invece presentare differenze notevoli rispetto alla stagione calda. All’alta pressione, difatti, sono associate situazioni nebbiose o nubi basse, che rendono il tempo grigio e uggioso, soprattutto sulle pianure settentrionali.

Avremo quindi nebbia persistente al nord per tutto il periodo? Naturalmente no! Il sole riuscirà in parte a farsi strada tra gli strati bassi nelle ore del pomeriggio, garantendo qualche ora di tiepido sole anche alle pianure. Non dimentichiamoci che in prossimità dei rilievi alpini il sole splenderà quasi incontrastato per tutto il giorno e sarà solo lievemente disturbato da locali velature in transito.

La nebbia sulle pianure sarà presente semmai di notte o al primo mattino, localmente saldata a banchi di nubi basse, soprattutto in vicinanza delle zone fluviali. Nel pomeriggio, invece, la situazione dovrebbe essere più “soleggiata” sulla maggior parte dei settori.

L’alta pressione, come già anticipato, ricoprirà gran parte dell’Italia nel corso di questa settimana. La sua “ala protettrice” tuttavia potrebbe non essere così tenace in prossimità della Sicilia e sul settore ionico in genere.

In queste zone, difatti, gli annuvolamenti saranno talora intensi e associati a locali rovesci o temporali. La situazione rimarrà immutata fino a tutto giovedì. Solo a partire dalla giornata di venerdì, la roccaforte dell’alta pressione dovrebbe spostarsi più ad est, inglobando nel suo dominio anche le nostre estreme regioni meridionali. In questo caso i fenomeni ancora presenti su queste zone dovrebbero attenuarsi, fino a cessare definitivamente.
Autore : Paolo Bonino