00:00 20 Gennaio 2014

NORD, EST e SUD delle ALPI: un abisso!

Ecco le conseguenze dello sbarramento da sud prolungato.

Davvero imbarazzante negli ultimi giorni scavalcare l’arco alpino da nord. Si lasciava un clima praticamente primaverile, senza un filo di neve alle basse quote e con terreni asciutti nel Canton Uri in Svizzera per approdare dopo 17km di tunnel in un mondo popolato da metri di bianco. Tra Goschenen, sul versante urano ed Airolo, in alta Leventina, Canton Ticino, insomma un abisso.

Eppure problemi su entrambi i versanti: gare di sci annullate a nord per mancanza di neve, a sud per troppa neve o neve umida. 

Singolare, ma non poi così raro, quello che sta avvenendo nei vicini Balcani, dalla Slovenia alla Croazia, dalla Bosnia alla Serbia, con valori di diversi gradi al di sopra delle medie. stagionali. 

In Bosnia sono segnalati frutteti in fiore e disdette in massa di prenotazioni nelle località invernali, causa poca neve, segno di una stagione turistica che difficilmente sarà ricordata in maniera positiva dagli operatori.

In Croazia il 2013, per temperature medie, è stato il dodicesimo anno più caldo dal 1862 a oggi e le api, ingannate da una primavera anticipata, escono prima dagli alveari, non trovano cibo a sufficienza, si disorientano. 

A Kranjska Gora sulle piste delle Pohorje non c’è neve e le temperature variano dai 5 ai 10 gradi, troppo alte per permettere l’uso dei cannoni per la neve artificiale, ha sottolineato ieri la tv pubblica di Lubiana.

Autore : Alessio Grosso