00:00 3 Maggio 2013

NORD: attento alla grandine! Nelle prossime ore rovesci

Aria fredda che penetra in quota, shear importante, correnti tese da SW in quota, umidità al suolo e riscaldamento diurno: tutti ingredienti favorevoli a forti rovesci temporaleschi grandinigeni.

Quando l’instabilità parte così convinta sin dal mattino con cumuli e rovesci in un cielo anche piuttosto limpido, significa che sta entrando aria fredda in quota, ma c’è ancora tanta energia da smaltire con il contributo dell’umidità nei bassi strati, dell’insolazione, dello shear, cioè della diversa direzione in cui si presenta il vento alle varie quote.

In particolare si nota la corrente da SW tesa a 3000m sul settentrione, un camino di quelli tosti che favorisce convergenza al suolo e divergenza in quota, con un risucchio di aria umida dal basso notevole, grossa crescita cumuliforme e conseguente accentuazione dell’instabilità, favorito anche da un debole flusso orientale al suolo e oltretutto dall’ingresso di aria fredda in quota, la più 8°C a 1500m.
 
Tali correnti concentrano i rovesci soprattutto sulla Lombardia e andranno poi spostando il loro baricentro verso levante, sul Veneto, sostituiti da venti più secchi a tutte le quote in arrivo da ovest, che determineranno un miglioramento prima di sera a partire dai settori occidentali.

Comunque sia, in questi casi, con la fibrillazione dei cumuli che parte già al mattino, incudini pronunciate, colpi di vento e rovesci intermittenti, il rischio di grandinata è molto alto. Seguiamo gli sviluppi ma attenti alle carrozzerie!

Autore : Alessio Grosso