00:00 10 Marzo 2012

Non è l’anno delle saccature atlantiche!

Alte pressioni invadenti; saccature che quando ci sono, non hanno la forza di entrare. Il mese di marzo sembra non voglia portare cambiamenti ad una situazione che sta andando avanti da mesi.

Domenica 18 marzo: ecco finalmente una saccatura atlantica che sembra intenzionata a portare la pioggia sui paesi dell’Europa occidentale.

La Francia e soprattutto la Penisola Iberica sono in una situazione idrica difficile. L’alta pressione atlantica non molla da mesi ed impedisce l’ingresso delle perturbazioni da ovest.

Qualche pioggia tuttavia potrebbe arrivare alla fine della settimana prossima, ovviamente se i modelli confermeranno questa tendenza.

Per l’Italia settentrionale, invece, non ci sarà nulla da fare. La saccatura che vedete in figura, non avrà la forza di raggiungerci e probabilmente si arenerà più ad ovest.

Colpa delle temperature superficiali dell’oceano atlantico, che da mesi sono più alte del normale. Oltre a gonfiare gli anticicloni, esse non consentono al getto atlantico di avere sufficiente potenza per raggiungere la nostra Penisola.

E’ quasi un miracolo che una forzante riesca a portare la pioggia (SE la porterà!) sui paesi occidentali dell’Europa con una situazione siffatta. Non è difatti facile far passare un fronte perturbato sopra le acque di un oceano troppo caldo.

Sta di fatto che non appena la forzante cesserà, il getto invece di progredire, tenderà a ritirarsi, soggiogato dalle anomalie positive sopra citate.

La saccatura, invece di raggiungerci con il suo carico di pioggia, sarà costretta quindi ad arenarsi ed a morire sul posto, non essendo più trascinata dal getto ormai debole.

Vedremo se le cose andranno realmente così oppure se interverrà qualche cambiamento alla circolazione generale ad imporrà un riassetto dei centri di alta e bassa pressione.

Autore : Paolo Bonino