00:00 21 Dicembre 2016

NOAA: gennaio FREDDO sull’est europeo e in media su gran parte d’Italia, tranne sulle Alpi!

Gran freddo su diverse zone dell'est europeo e sino al Medio Oriente.

Il mese di gennaio secondo il NOAA verrà ricordato per le notevoli irruzioni di aria fredda che colpiranno soprattutto Ucraina, Romania, Moldavia, Croazia, Serbia, Bosnia, Bulgaria,Macedonia, Grecia, Turchia, Russia meridionale, Kazakistan, Kosovo, Georgia, Armenia, sin giù a scendere verso Siria, Irak, Libano sino ad Israele.

Se lì le colate fredde risulteranno decisamente intense e frequenti, anche sul resto dell’Europa orientale farà sufficientemente freddo da restare in linea con le medie mensili tipiche di gennaio e a sorpresa, anche l’Italia non dovrebbe discostarsene, poiché spesso resteremo sotto flussi settentrionali piuttosto freddi, posti proprio lungo il bordo del vasto anticiclone presente tra Alpi ed Europa centrale.

Proprio la regione alpina risentirà delle temperature più alte di tutto quel settore di continente, mentre le inversioni termiche dovute alle nebbie limiteranno lo scarto con la media sino ad annullarlo.

Valori più miti della norma anche sulla Scandinavia, colpita da venti da ovest tiepidi in arrivo dall’Atlantico.

Più a sud la presenza debordante dell’anticiclone è testimoniata dalla mappa precipitativa, che mostra una inquietante anomalia pluviometrica su gran parte del settore centro-occidentale del Continente, segnale evidente che potrebbe anche non transitare alcuna perturbazione per tutto il mese.

Sull’est europeo le precipitazioni risulteranno nel complesso nella media, grazie soprattutto alle nevicate e in media, o anche leggermente più abbondanti, potrebbero essere le precipitazioni sul meridione d’Italia e sul medio Adriatico, con possibili nevicate generose sui monti e sino a quote basse, poiché qualche spiffero freddo da NORD-EST almeno qui entrerà quasi sicuramente.

Attendibilità? Dopo l’ottima performance di dicembre, queste carte per il team di MeteoLive sono affidabili almeno al 55-60%.

Febbraio? Meglio non parlarne…

Autore : Alessio Grosso