00:00 3 Ottobre 2016

NEWS DELLA SERA: nel dettaglio gli steps della prossima fase PERTURBATA

Una circolazione d'aria progressivamente più fredda ed instabile, terrà sotto scacco il Mediterraneo: andiamo adesso a ricercare nel dettaglio le occasioni di PIOGGIA in vista per il nostro territorio nazionale nel corso della settimana corrente. Uno sguardo anche al calo della temperatura, facendo un confronto tra i valori attuali e quelli previsti nel prossimo weekend.

Una circolazione d’aria fredda ed instabile di origine continentale, porterà sul bacino del Mediterraneo una lunga fase di tempo incerto che riguarderà in modo diretto anche il nostro Paese. Configurazioni bariche di questo tipo sono in genere mal digerite dai modelli che sino all’ultimo faticano ad inquadrare con precisione quelli che saranno i comportamenti dei minimi depressionari frutto degli elevati contrasti tra la calda superficie del Mar Mediterraneo e le masse d’aria fredda che sopraggiungono in quota. Pertanto non faremo i conti con delle circolazioni cicloniche organizzate ma bensì con vortici locali che, a scapito di una variazione anche modesta della loro collocazione, possono portare a conseguenze anche molto diverse, arrivando a stravolgere completamente una previsione. 

Alla luce di quanto descritto, nell’immediato futuro il passaggio perturbato più importante dovrebbe consumarsi sul Mediterraneo tra giovedì 6 e venerdì 7 ottobre. La retrogressione d’aria fredda continentale varcherà la porta del Rodano, uno "sbuffo" d’aria instabile riuscirà quindi ad organizzare una circolazione depressionaria prodotta dal contrasto tra l’aria fredda e le masse d’aria più tiepide e miti che risiedono sul Mediterraneo. Le prime precipitazioni previste entro giovedì sulle regioni del centro-nord (Toscana – Liguria), nelle ore successive viene pronosticato un’importante cambiamento del tempo espressamente indirizzato alle regioni del centro e del sud, mentre andrà migliorando il tempo al nord e sull’alta Toscana.

Proprio in questa fase dovrebbe entrare anche in gioco il raffreddamento più deciso della temperatura che si farà sentire ovunque, risultando particolarmente sensibile sulle regioni settentrionali. 

Spingendoci verso il termine della prima decade ottobrina, il completo isolamento del "cut-off" d’alta pressione alle latitudini settentrionali europee, continuerà a mantenere ben attiva la circolazione retrograda di venti continentali che diverrà via via più fredda. Una seconda complicazione depressionaria potrebbe a questo punto intervenire tra domenica 9 e lunedì 10 ottobre, con effetti ancora una volta più decisi al centro ed al sud. Tramontana accompagnata da valori piuttosto freddi al nord. 

Seguite gli aggiornamenti. 

Autore : William Demasi