00:00 19 Novembre 2017

NEWS DELLA DOMENICA: all’esordio della grande mitezza, vediamo perchè

Analisi della circolazione prevista in Europa ed in Italia nei prossimi 7 giorni; ecco cosa dovremo aspettarci.

Viene ormai confermato un vasto affondo d’aria fredda che, con moto antizonale, conquisterà il mar Artico, le latitudini estreme settentrionali dell’oceano Atlantico e l’Islanda, laddove i venti saranno tesi da est ed andranno a confluire all’interno di una vasta depressione che i modelli identificano collocata col proprio perno nei pressi del Regno Unito. I flussi di correnti fredde direttamente prelevate del nostro Vortice Polare, seppur mitigate dal lungo viaggio sopra la superficie più tiepida dell’oceano, potrebbero spingersi sino ai settori europei nord-occidentali, senza che queste ultime abbiano comunque una grande smania di conquista delle terre mediterranee, laddove la circolazione prevalente nel periodo preso in esame (mercoledì 22, domenica 26 novembre) sarebbe ancora di tipo MITE.

Lungo il lato ascendente della figura depressionaria, i flussi dei venti in quota saranno infatti di tipo sud-occidentale e trasporteranno con sè masse d’aria assai temperate originarie delle medie latitudini dell’oceano Atlantico (isole Azzorre).

I modelli identificano ancora una certa resistenza delle fasce anticicloniche subtropicali sulla Penisola Iberica, il Mediterraneo ed i paesi che si affacciano sulle sue rive; nei settori che vi stiamo citando, nonostante la presenza di una circolazione mite e tendenzialmente umida, saranno poche le chances di instabilità che possano essere provocate dal passaggio di una perturbazione ben organizzata. Queste ultime si limiterebbero a transitare qualche grado in più di latitudine nord, avendo comunque dei riflessi sulla circolazione nell’ambito del Mediterraneo, laddove i venti tiepidi ed umidi meridionali trasporterebbero con sè frequenti annuvolamenti lungo i versanti esposti.

Nel nostro Paese si prospettano alcune giornate di cieli tormentati soprattutto lungo i versanti tirrenici e sulle regioni settentrionali. Non sono escluse delle precipitazioni soprattutto tra venerdì 24 novembre e lunedì 27 su Liguria, Toscana, Lazio, inserite in un contesto assai uggioso

Per sapere la possibile evoluzione del tempo a lungo termine, seguire gli aggiornamenti in uscita nel pomeriggio su METEOLIVE.IT

Autore : William Demasi