00:00 6 Gennaio 2018

NEWS DEL SABATO: uno sguardo al tempo della seconda decade

Confermato un raffreddamento delle temperature sulla Russia, nel frattempo il Mediterraneo ancora alle prese con tempo perturbato.

Entriamo nel vivo della fase di maltempo che terrà impegnati i cieli dello stivale italiano almeno sino a mercoledì 10 gennaio, portandovi rovesci e temporali concentrati soprattutto sulle regioni settentrionali, poi anche al centro ed al sud. La spinta esercitata dai venti miti di Scirocco accumuleranno la nuvolosità sui versanti sopravvento l’arco alpino, laddove soprattutto a ridosso dei contrafforti montuosi del Piemonte, sono attese importanti precipitazioni. Neve molto abbondante a quote superiori i 1500 metri. 

La progressione del sistema frontale verso i rimanenti settori italiani è previsto tra martedì 9 e mercoledì 10 gennaio. Le precipitazioni si verificheranno soprattutto lungo i versanti tirrenici, in graduale spostamento verso il Mezzogiorno ed esaurendosi entro giovedì 11. 
 
Lo svolgersi successivo degli eventi, ancora dagli sviluppi un po’ incerti, riporterà sull’Europa un pattern caratteristico di "blocking", nel quale ritroveremo una figura di alta pressione elevata lungo i meridiani, andando a costituire almeno in parte un effetto di sbarramento nei confronti delle correnti instabili oceaniche. Vi sarà quindi un certo raffreddamento del comparto euroasiatico e dei settori est europei che tornerebbero a vivere un clima più invernale. 

Ancora incerti gli sviluppi sul Mediterraneo e sul nostro Paese, anche se, allo stato attuale delle cose, ad avere la meglio potrebbero essere ancora le correnti instabili nord-atlantiche con prospettive di tempo instabile/perturbato anche nella seconda decade di gennaio. 

Il quadro generale delle temperature su valori assai meno tiepidi rispetto agli standard attuali, in linea col periodo stagionale. 

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Autore : William Demasi