00:00 19 Gennaio 2019

NEWS DEL SABATO: importante fase di tempo perturbato la prossima settimana

Parentesi di tempo instabile invernale la prossima settimana. Colpito quasi tutto il Paese. Le ultime novità.

Dopo una lunga attesa, stiamo finalmente varcando la soglia delle 100 ore, la più critica per i modelli meteorologici, i quali riescono finalmente ad avere una percezione chiara sul comportamento delle masse d’aria instabili una volta giunte sul Mediterraneo. L’evento di maltempo previsto la prossima settimana arriverà da lontano, prima di questo, la circolazione atmosferica prevista in Europa non sarà tranquilla, piccole strutture di bassa pressione, determinano in questi giorni condizioni marginali di instabilità che tengono impegnati soprattutto i cieli delle regioni centrali e meridionali. Questo sabato sporadiche precipitazioni accompagnate da cieli nuvolosi non sono mancati neppure sulle regioni del nord, con neve a bassa quota.

Questi eventi di moderata instabilità sono inseriti all’interno di una vasta circolazione depressionaria accompagnata da valori più freddi di temperatura sull’Europa centrale e settentrionale (Scandinavia). Una vasta struttura che accoglierà nel suo grembo un nucleo instabile sul Mediterraneo centrale tra martedì e mercoledì prossimo. Come detto, è un impulso che arriverà da lontano, percorrendo un lungo viaggio dalle latitudini settentrionali un blocco d’aria fredda polare marittima che approderà sul Mediterraneo in seno alla corrente a getto polare. 

Tra martedì sera e mercoledì mattina qualche veloce fenomeno previsto al nord, in questa sede saranno possibili locali nevicate sino in pianura ma la previsione necessita ancora di conferme. Mercoledì pomeriggio, giovedì e venerdì l’apice del maltempo è previsto sulle regioni centrali e meridionali con forte ventilazione e precipitazioni frequenti. Quota neve che su questi due ultimi settori risulterà nel complesso più elevata. 

Nel prossimo fine settimana il maltempo potrà ancora interessare le regioni del Mezzogiorno che saranno gli ultimi settori d’Italia ad uscire da questa situazione. L’evoluzione nella parte conclusiva del mese resta ancora troppo incerta. 

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Autore : William Demasi