00:00 13 Novembre 2013

NEVE in pianura al nord e a quote basse al centro tra il 21 ed il 24 novembre?

il modello inglese e quello americano complessivamente concordano su questa escalation perturbata dalle tinte ormai invernali attesa da metà mese in poi.

Qui a fianco l’ipotesi ufficile del modello inglese per giovedì 21 novembre: aria fredda che entra in Valpadana e regala fiocchi bagnati anche a quote prossime alla pianura o pianeggianti?
Affondi perturbati in serie nel cuore del Mediterraneo.

Ci crede il modello inglese, ci riflette quello americano ma sembra strizzargli l’occhio, ci crede ciecamente quello canadese che, nella corsa di controllo, arriva a prevedere un abbondante nevicata di addolcimento in Valpadana entro domenica 24, dopo un perentorio affondo freddo previsto per mercoledì 20.

E in seguito il trenino perturbato non si fermerebbe più, con ripetuti inserimenti di saccature atlantiche e tanto, tanto maltempo.

Insomma ne abbiamo per tutti i gusti, se non fosse che tra questi e la realtà ci passano ancora molte corse e dunque molti giorni di passione.

E’ comunque da segnalare il progetto del modello inglese che prevede davvero un affondo centrale dell’aria fredda, in grado di inserirsi anche sull’Italia in modo perentorio, generando depressioni al suolo e momenti nevosi anche a bassa quota tra giovedì 21 e lunedì 25, con temperature comunque invernali.

L’americano nell’attendibile run di controllo vede soprattutto coinvolte le regioni di nord-est dalle nevicate a bassa quota, ma propone anch’esso una svolta invernale su tutto il territorio. Nevicherà ovviamente anche sull’Appennino centrale, spesso a quote basse, specie nelle vallate più interne e un po’ di freddo potrebbe riuscire a raggiungere anche il sud.

Insomma tutto depone per vivere una fase di maltempo prolungata dai connotati dell’autunno avanzato o quasi da inverno anticipato. C’è comunque sempre la possibilità che verso la fine del mese l’Atlantico torni a spingere con correnti tese da ovest, riportandoci mitezza ed alta pressione per qualche giorno entro la fine del mese ma oggi, rispetto a ieri, tali possibilità sembrano diminuite e non di poco.
 

Autore : Alessio Grosso