00:00 15 Novembre 2008

Neve dopo il FOEHN? Possibile, ecco quando può avvenire…

Il Foehn aiuta le neve sul nord-ovest in molti casi.

Pubblichiamo allora uno stralcio del reportage sul “clima di Milano” pubblicato tempo fa anche su MeteoItalia, a cura di Alessio Grosso, per capire come possa essere possibile il verificarsi del “bianco fenomeno”.

Un caso di neve in pianura con un fronte da NW susseguente ad un episodio favonico si è avuto anche il 30 novembre del 1996.
Chi é interessato a sapere come andò può leggere l’articolo “le grandi nevicate su Milano”.
Ecco comunque la dinamica generale raccontata in modo semplice e diretto.

“…Il Foehn accompagna talora il passaggio dei primi fronti invernali da NW con ampie schiarite e vento tiepido dai quadranti settentrionali. Questi episodi favonici si sono ripetuti con sempre maggiore frequenza e persistenza negli anni 90, raggiungendo punte di velocità anche ragguardevoli.

Al termine della fase poi, le correnti possono orientarsi da E, con notevole raffreddamento ed occasionale formazione di nubi basse (nebbia alta).
La disposizione rapida delle correnti da SW dopo un fase favonica invece, prelude ad un peggioramento anche nevoso se l’aria precedentemente affluita aveva origine polare o artica e comunque molto secca a tutte le quote. La secchezza favorisce poi un gradiente termico davvero interessante: cioé la temperatura ogni 100 metri perde un grado e l’aumento della temperatura determinato dall’afflusso umido da SW non si verifica, anzi fino alla saturazione di tutti gli strati d’aria si ha ancora raffreddamento per evaporazione, talvolta anche notevole.”

E’ questo è il secondo caso di “intervento esterno” nel bacino padano occidentale, (oltre a quello già citato dell’irruzione fredda orientale), in grado di portare neve fino in città, sia pure per poche ore.

E’ sicuramente un evento possibile, affidato dunque e lo ripetiamo alla capacità dell’aria fredda molto secca di assorbire, raffreddare e far in parte evaporare, almeno inizialmente, l’aria relativamente mite e umida che viene sovrapponendosi.

La precipitazione inizia quindi sotto forma di pioggia mista a neve al piano, poi cambia in neve, infine termina con la pioggia.
Autore : Redazione MeteoLive®