00:00 5 Dicembre 2017

NEVE al nord all’inizio della prossima settimana? Le mappe importanti e Alberto Tomba!

Convergenza modellistica che emerge sempre più chiaramente.

Nonostante il "pasticcio" dell’emissione ufficiale del modello europeo, tutti i modelli prevedono la classica "danza tra i paletti di Alberto Tomba", così come lo definiamo qui in redazione. 

In pratica per arrivare alla neve sicura in Valpadana con una configurazione del genere deve verificarsi un rapido passaggio tra correnti secche e fredde da nord e correnti umide dai quadranti meridionali con ingresso naturalmente di una perturbazione.

Tutto questo viene visto, sia pure ancora ad una certa distanza temporale, da gran parte dei centri di calcolo con mappe importanti, che simulano proprio i fantastici movimenti del campionissimo Tomba tra una porta e l’altra con una velocità ineguagliabile e con un cambio di angolazione davvero da brivido, assicurata da un’agilità e da doti di equilibrismo fuori dal comune.

Quest’agilità negli ultimi anni le carte sembravano averla smarrita, per questo spesso c’era sempre qualche "inforcata" prima di arrivare al traguardo

O il fronte arrivava tardi, o l’alta pressione si inseriva subito dopo il Foehn freddo, invece, pur con qualche tentennamento, stamane si vede la neve tra domenica sera 10 dicembre e lunedì 11 su gran parte del nord, Triveneto compreso, e martedì 12, con la seconda perturbazione, ancora qualche nevicata sarebbe possibile su Piemonte ed ovest Lombardia, oltre che naturalmente sulla Valle d’Aosta e l’Appennino ligure e sul resto dell’arco alpino.

Sono comunque ancora tutte ipotesi, ma da non trascurare. Nella prima parte del lunedì aggiungiamo che la neve potrebbe arrivare anche a bassissima quota nelle vallate interne della Toscana, prima che l’aria mite trasformi tutto in pioggia.

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Autore : Alessio Grosso