00:00 10 Ottobre 2005

Nel lungo termine tornerà in cattedra l’anticiclone scandinavo?

La circolazione atmosferica potrebbe subire nuove modifiche entro i prossimi 5-7 giorni.

Come già sottolineato in altre occasioni il campo di alta pressione presente adesso sulla Russia appare molto robusto e destinato a resistere a lungo.

Non a caso nella seconda parte della settimana una piccola onda di alta pressione in arrivo dall’Atlantico e diretta verso la Scandinavia non farà altro che richiamare a sé il vasto anticiclone, facendone estendere il territorio di conquista ben oltre i confini russi, e portandone il cuore più caldo verso la Svezia e la Norvegia.

Questo cosa vuol dire? che la circolazione atmosferica sul Mediterraneo è destinata a mutare nuovamente; in particolare venti da est sempre più freddi si attiveranno da sabato sul bordo meridionale dell’anticiclone (quindi su Polonia, Repubblica Ceca, Baviera, Austria) provocando in qualche modo la reazione del Mare Nostrum e quindi la formazione di una bassa pressione proprio sull’Italia.

Quando cambierà allora il tempo? Probabilmente fra domenica 16 e martedì 18; ma eventualmente torneremo sull’argomento più avanti, quando saremo in grado di darvi qualche dettaglio in più.

Nel frattempo pensiamo al fatto che la situazione prevista per la prossima settimana, se si fosse verificata in pieno inverno, avrebbe probabilmente portato il gelo su gran parte dell’Europa centrale e nevicate copiose fin quasi in pianura su tutta l’Italia settentrionale, le Marche e l’Abruzzo.
Autore : Lorenzo Catania