00:00 21 Dicembre 2011

NATALE impegnato da una veloce perturbazione

Una veloce perturbazione attraverserà tutto il nostro Paese. Effetti più vistosi al centro ed al sud. Il nord praticamente saltato.

La magia della notte di Natale con la neve? Sarà possibile, segnatamente sull’Appennino Umbro-Marchigiano, Tosco-Emiliano ed Abruzzese, sopra i 600-700 metri in media.

Quella che vedete a fianco è la previsione per la vigilia di Natale.

Una veloce perturbazione interesserà la nostra Penisola, da nord-ovest verso sud-est. Ben sappiamo che questa direzione di provenienza metterà all’asciutto quasi tutto il nord, a parte le solite nevicate sui settori alpini di confine.

Piogge invece saranno possibili al centro, ad iniziare dalla Toscana e dal Lazio. Piogge moderate, accompagnate anche da qualche rovescio sul mare. La Sardegna resterà ai margini ed avrà pochi fenomeni.

La direzione di spostamento delle precipitazioni è rappresentata  dalle frecce nere, tant’è vero che nella giornata di Natale i fenomeni saranno quasi tutti al meridione e lungo l’Adriatico.

Nelle ore centrali della giornata, il tempo sarà già migliorato sulla Toscana e sul Lazio.

Qualche nevicata sarà possibile tra le Marche, l’Abruzzo ed il Molise, sopra i 400-600 metri.

700 metri il limite della neve sul meridione peninsulare, 800-1000 metri sulla Sicilia e la Sardegna orientale.

In evidenza anche i rovesci, che dal basso Tirreno si porteranno prima verso il meridione e poi verso la Grecia.

Attenzione anche al vento forte da nord, specie sulle Isole, lungo il versante adriatico ed al sud, associato anche ad un nuovo calo delle temperature.

Autore : Paolo Bonino