00:00 23 Dicembre 2013

NATALE: chi resterà sottovento (all’asciutto)?

A Natale pioverà su tutto il nord Italia? Probabilmente no. Ecco quali regioni si potrebbero "salvare" dalle grinfie di Giove Pluvio.

Sarebbe molto più facile prevedere il tempo in Italia se la nostra nazione non fosse costellata da montagne, valli e colline.

Quando sul Bel Paese transita una perturbazione, i suoi effetti in campo precipitativo non sono mai omogenei. Se poi un fronte perturbato è accopagnato da venti forti ( come nel caso di Natale) l’effetto distorsivo indotto dall’orografia si esalta ulteriormente.

In parole povere, su un versante montuoso possono scatenarsi autentici nubifragi, mentre a pochi chilometri di distanza può piovere piano o addirittura non piovere affatto.

La cartina delle precipitazioni valida per Natale ci mostra i classici effetti di una perturbazione con correnti portanti da sud-ovest. I massimi piovosi si avranno sulla Liguria e sulla fascia alpina e prealpina, in quanto su queste zone le correnti in questione ammasseranno grandi quantitativi di aria umida, condensandoli in nubi e piogge.

Resteranno in sottovento quelle regioni con i  rilievi più elevati alle spalle…a favore di corrente: il Piemonte occidentale ( con alle spalle le Alpi Marittime) e la Romagna ( con alle spalle l’Appennino Tosco-Emiliano). Su queste regioni potrebbe addirittura non piovere o piovere in maniera debole, con un cielo tutt’altro che minaccioso.

Stante la notevole forza dei venti, pioverà poco probabilmente anche sulla media e la bassa padana ( basso Piemonte, bassa Lombardia e basso Veneto) ma in questo caso non si potrà parlare di sottovento vero e proprio. Su tutte le altre regioni fel nord…ombrello a portata di mano.

Autore : Paolo Bonino