00:00 18 Aprile 2009

NASA: primo trimestre 2009 un po’ caldo, siamo a +0.47°C sopra la media

La Nina è calata, gli effetti del sole "stanco" si notano ancora troppo poco e le temperature sono mediamente un po' aumentate rispetto allo scorso anno.

La latitanza delle macchie solari non ha ancora provocato effetti importanti sulle temperature del pianeta, effetti che comunque secondo molti esperti non tarderanno a manifestarsi se questo trend dovesse continuare ancora per mesi.

Gennaio, febbraio e marzo 2009 hanno fatto segnare una media mondiale piuttosto elevata attestandosi sugli +0,47°C rispetto alla norma (anni 51-80) e collocandosi all’ottavo posto dal 1880 ad oggi. Le zone più calde sono risultate gli Stati Uniti, la zona del Polo nord e l’Asia.

L’indebolimento della Nina ha determinato un rialzo dei valori rispetto al 2008, dove nello stesso periodo ci si fermò a 0.35°C.
Il 2009 non è comunque riuscito a raggiungere le performances calde del 2005 (0.65°C) e del 2007 (0.69°C), che risultò caldissimo in Asia ed Europa.

Dunque per il momento il trend di riscaldamento eccezionale e continuo che avrebbe dovuto subire il pianeta secondo le indicazioni dell’Ipcc non sta trovando importanti conferme nei fatti.
Autore : Report di Alessio Grosso