00:00 23 Febbraio 2018

Modello NAVGEM: la fase invernale potrebbe essere più severa con risvolti nevosi alternativi!

Non sarà magari attendibilissima questa nuova emissione del modello della marina militare americana, ma merita di essere mostrata al pubblico.

Il modello NAVGEM nel suo ultimo aggiornamento propone un’evoluzione differente rispetto all’opinione comune dei principali modelli circa l’evoluzione nella fase finale dell’irruzione fredda, cioè da mercoledì 28 febbraio.

Per lui non ci sarà l’aggancio con la depressione al largo del Portogallo, ma un’evoluzione molto più continentale della massa gelida, che andrebbe a formare un minimo depressionario dapprima all’altezza del nord Italia e poi della Francia, lasciando persistere il freddo per molti più giorni non solo in Europa ma anche nel Mediterraneo e distribuendo nevicate anche al centro e al sud, non solo al nord.

Le nevicate in questo caso potrebbero raggiungere anche molte grandi città come Firenze, Roma, Pisa, Perugia, Viterbo e poi anche più a sud.

L’evoluzione naturalmente è un po’ controcorrente rispetto alla media scenari osservata in altri modelli più "blasonati" ma navgem non è il solo a pensarla così, anche il modello cinese, quello indiano e quello della Nasa propongono soluzioni alternative, la cui attendibilità magari non è altissima, ma che metterà sicuramente "la pulce nell’orecchio" un po’ a tutti.

L’evoluzione della massa fredda una volta che sfonderà sull’Europa insomma è tutta da vivere e comprendere meglio.

Autore : Alessio Grosso