00:00 23 Febbraio 2014

Modello inglese, ultima corsa della giornata: cambio di mese con doppia perturbazione

Fino a martedì tempo spesso soleggiato ma un po' freddo, specie al mattino. Tra mercoledì e giovedì una perturbazione attraverserà tutta l'Italia. Tra fine mese e inizio marzo altre due perturbazioni si daranno appuntamento sui cieli del nostro Paese...

 ANALISI della situazione attuale: un campo mobile di alta pressione si renderà determinante per garantire una pausa di bel tempo su tutta l’Italia almeno fino a martedì mattina. In seguito la vasta depressione atlantica, ancora ben organizzata sull’intero oceano, si farà nuovamente avanti con le sue umide e piovose correnti. La perturbazione che vediamo al largo del Portogallo giungerà sul nostro settentrione nella mattina di mercoledì.

 

Riagganciandoci alla prefazione, ci preme far notare la rapida demolizione del campo anticiclonico da parte delle correnti atlantiche, con la perturbazione di mercoledì e giovedì. Tutta l’Italia ne verrà interessata, anche se il vero peggioramento, è atteso qualche giorno dopo, per fine mese.

Solo un breve passaggio di schiarite, giovedì al centro-nord, venerdì al sud, poi ecco il peggioramento cui accennavamo, la cui dinamica rimane quella descritta nell’articolo di domenica mattina.

Una prima perturbazione arriverà venerdì 28 e imbroncerà il tempo su nord-ovest, Sardegna e regioni tirreniche. Il vortice annesso si piazzerà poi sui nostri mari di ponente andando a calamitare correnti perturbate dal nord Africa verso il nostro meridione. La manovra causerà, oltre naturalmente all’arrivo delle piogge sabato 1 marzo soprattutto sulle regioni centro-meridionali e sulle Isole Maggiori, anche un lieve rialzo termico per ventilazione meridionale.

Frattanto dalla Francia si farà sotto una seconda perturbazione, destinata domenica 2 marzo al nord. Questa sarà accompagnata da aria un po’ più fredda e quindi anche un calo delle quote neve sia sulle Alpi (intorno a 800 metri) che in Appennino (mediamente intorno a 1200 metri).

Il vortice poi, dai nostri mari meridionali, tenderà ad arretrare sin sull’Algeria, seguitando a risucchiare verso l’Italia aria moderatamente fredda che, tra il 3 e il 5 marzo, potrà far calare a tratti le nostre temperature su valori al di sotto della media. Andremo però incontro a schiarite a partire dal nord. 

 

Autore : Luca Angelini