00:00 24 Novembre 2018

MODELLO EUROPEO: verso un rinforzo del Vortice Polare, quali conseguenze?

In sintesi il tempo previsto sul nostro Paese nei prossimi 10 giorni. Cosa dovremo aspettarci e cosa succederà a livello emisferico?

Sì conclude l’ultimo capitolo dell’autunno meteorologico in questo scorcio finale di novembre che presto cederà il posto alla prima mensilità dell’inverno meteorologico. Dicembre molto spesso è influenzato da un rinforzo delle correnti occidentali sull’Europa, quale risultato di un fisiologico ricompattamento del Vortice Polare che si verifica pressappoco nel periodo di minima lunghezza delle giornate sul nostro emisfero. L’inverno astronomico ha inizio con il giorno più corto dell’anno ma quello meteorologico è stato convenzionalmente istituito al primo di dicembre, periodo in cui generalmente il Vortice Polare, cioè la grande depressione presente con sede nelle regioni polari, governa il tempo delle medie e delle alte latitudini durante la stagione fredda – raggiungendo in questo periodo la maturità.

Ebbene nei prossimi giorni il riaccorpamento delle masse d’aria gelide alle elevate latitudini, viaggerà di pari passo con la soppressione almeno parziale delle famigerate "onde planetarie", cioè lo stratagemma inventato dalla natura per mettere in comunicazione le masse d’aria tropicali con quelle gelide polari. Questa situazione porterà ad un rinforzo delle correnti occidentali sull’Europa.

Tali correnti portano un tipo di tempo ventoso edi instabile alle latitudini più elevate, mentre favorisce il rinforzo degli anticicloni alle latitudini del Mediterraneo. Il clima è generalmente mite e le temperature più fredde rimangono confinate al di là degli Urali. Al momento il periodo a cavallo tra il termine di novembre e la prima decade di dicembre, sembrerebbe trascorrere proprio con questo tipo di situazione atmosferica ma la linea di tendenza andrà poi confermata anche nei prossimi giorni, senza escludere eventuali novità

Seguite gli aggiornamenti su meteolive.it 

Autore : William Demasi