MODELLO EUROPEO: una pausa all’inizio della settimana prossima, poi…
Fase fredda più cruda tra venerdì e sabato, seguita da una relativa pausa; a seguire è possibile un peggioramento da ovest.
Tra venerdì 1 e sabato 2 dicembre avremo l’apice di questa prima ondata di freddo sull’Italia.
La prima mappa è incentrata proprio nel momento più freddo ed instabile per la nostra Penisola, ovvero la notte tra venerdì e sabato.
In questo frangente avremo possibili nevicate su alcuni settori di pianura del nord (basso Piemonte, bassa Lombardia ed Emilia Romagna), unitamente a temperature decisamente invernali su buona parte dello Stivale.
Tra domenica 3 e lunedi 4 dicembre, l’impianto freddo tenderà lentamente a decadere sotto l’incalzante azione dell’alta pressione da ovest.
La seconda mappa, incentrata per le prime ore di lunedi 4 dicembre, mostra un tempo ancora instabile su parte del centro e al meridione, con piogge sparse e neve in Appennino.
Al nord e sul versante tirrenico il tempo dovrebbe migliorare con un lieve, ma progressivo aumento delle temperature.
La parte centrale della settimana prossima, sempre secondo il modello europeo, sarà caratterizzata da una situazione più tranquilla stante una zona di alta pressione che seppure poco solida, si estenderà al bacino centro-occidentale del Mediterraneo garantendo il bel tempo su molte regioni.
Si tratterà solo di una tregua in quanto sul finire della prima decade una nuova depressione fredda potrebbe scendere sull’Europa occidentale, facendo peggiorare il tempo sull’Italia ad iniziare dal nord, ne riparleremo.
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Autore : Paolo Bonino