00:00 24 Dicembre 2017

Modello europeo: una intensa perturbazione aspettando gennaio

Un breve commento all'aggiornamento serale del modello europeo.

Nei prossimi giorni l’Europa tornerà a fare i conti con un ribasso del Fronte Polare che ospiterà un sistema frontale sul Mediterraneo. Ne parliamo in modo più approfondito qui: https://www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/news-della-domenica-importante-passaggio-perturbato-tra-marted-26-e-gioved-28-dicembre-/70781/

Lo sviluppo successivo degli eventi dovrà per forza di cose tenere conto del comportamento del Vortice Polare e dei suoi capricci. Dobbiamo segnalare ancora delle CONFERME in merito all’evento di raffreddamento stratosferico polare che si verificherà proprio in questi giorni, lasciando in eredità una stratosfera bramosa di scaricare verso il suolo l’imponente quantità di aria fredda che verrà messa in gioco all’interno della circolazione stratosferica.

Sulle ripercussioni in troposfera, cioè nell’involucro nel quale siamo immersi, non possiamo ancora dire molto, anche se vi sono indizi a sufficienza da portarci a ritenere valido un tentativo di reazione che impedirebbe di ricadere in quel famigerato "precondizionamento" che è stato un po’ la croce dei nostri inverni recenti.

La ricetta proposta questa sera dal modello europeo, continua ad evidenziare uno scenario abbastanza ondulato, nel quale vi potrebbero ancora essere degli episodi di tempo instabile portati da alcune figure di bassa pressione che potrebbero alternarsi sulla scena del Mediterraneo. Il contesto delle correnti in quota continuerebbe ad essere di tipo OCCIDENTALE, pertanto sarebbero poco probabili eventi di freddo di natura "severa". 

Nel complesso, per gli amanti del grande inverno, un inizio di gennaio senza grandi colpi di scena ma la distribuzione delle masse d’aria fredda all’interno del nostro Vortice Polare, lascia ancora dei margini di possibilitá su interessanti sviluppi futuri. 

Seguite gli aggiornamenti su METEOLIVE.IT 

Autore : William Demasi