00:00 28 Febbraio 2019

MODELLO EUROPEO: una circolazione più dinamica nella prima decade di marzo

Il primo mese di primavera meteorologica, marzo, sotto una circolazione più instabile e maggiori probabilità di pioggia, vediamo dove e quando.

Il tempo previsto sull’Europa all’esordio del primo mese di primavera meteorologica, sarà contraddistinto da una circolazione di tipo occidentale. Le correnti risulteranno piuttosto veloci, trasportando con sè una serie di onde e semionde che porteranno veloci perturbazioni sul continente. Il nostro Paese ne verrà coinvolto a tratti, sperimentando un tipo di tempo certamente più movimentato rispetto agli standard stabiliti in questo mese di febbraio che è risultato eccezionale sotto molti punti di vista. La ricetta del tempo europeo nel prossimo futuro sarà la variabilità, sovente inserita in un andamento altalenante delle temperature ma senza condizioni di freddo eccessivo. Come sempre una maggiore ingerenza anticiclonica spetterebbe alla Penisola Iberica, laddove gli intermezzi di tempo stabile avrebbero una durata più lunga. Sull’Italia è prevista una frenetica alternanza tra pause di tempo asciutto ed assolato, con giornate di tempo più instabile e nuvoloso. 

Allo stato attuale, il modello europeo identifica almeno 3 diverse perturbazioni attraversare il nostro continente, portando però delle ripercussioni anche sul tempo di casa nostra: 

La prima perturbazione è prevista ormai nell’immediato futuro, tra domani, venerdì primo marzo e sabato 2, con annuvolamenti disorganizzati e qualche precipitazione più vigorosa sul Mezzogiorno soprattutto sabato mattina. 

La seconda perturbazione tra lunedì 4 e martedì 5 marzo, porterà con sè qualche precipitazione lungo i versanti tirrenici e sull’arco alpino, avrà il merito di introdurre anche dell’aria un po’ più fresca, favorendo una riduzione ulteriore delle temperature. 

L’impulso più importante, ma anche quello più lontano e pertanto quello più incerto, previsto tra mercoledì 6 e giovedì 7 marzo, porterebbe precipitazioni più organizzate al nord.
Nel complesso il periodo stagionale che ci apprestiamo a vivere, sarà vedrà un parziale rientro delle mostruose anomalie termiche positive sperimentate nelle ultime due settimane. Alcune zone d’Europa rivedranno la pioggia dopo lungo tempo, tirando un sospiro di sollievo. 

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Autore : William Demasi