00:00 23 Ottobre 2017

MODELLO EUROPEO: tutte le ultime novità sul tempo previsto a cavallo tra fine ottobre ed inizio novembre

Probabilmente ancora scarsità di precipitazioni che si farà sentire soprattutto sulle regioni settentrionali, qualche fenomeno in più di instabilità sul Mezzogiorno e relativi versanti adriatici. Le temperature rientreranno nella media del periodo.

Entro il termine di ottobre, masse d’aria fresche ed instabili di origine settentrionale europea, potranno conquistare la fascia delle medie latitudini, spingendosi sino ai settori orientali del nostro continente. Potremo commentare uno scambio meridiano in piena regola, laddove assisteremo allo scivolamento di una massa d’aria fredda che dalla Penisola Scandinava, riuscirebbe a portarsi sino all’area balcanica. Dal canto suo l’anticiclone, dopo aver protetto per qualche giorno i settori centrali del Mediterraneo, tenderá a proiettarsi in modo deciso verso l’oceano Atlantico settentrionale, andando a costituire un pattern cosiddetto "di blocco" nei confronti delle correnti instabili oceaniche.

Quindi la creazione di una circolazione ondulata sul cui lato discendente ricadranno i settori europei centro-orientali e la Penisola Scandinava, mentre il settore ascendente, cioè dove i venti avranno provenienza meridionale, resterà confinato in aperto oceano Atlantico, lontano da casa nostra. Sarà un pattern di lunga durata, poiché la vasta ondulazione messa in luce dal modello europeo, sarebbe provocata da una azione di disturbo alquanto decisa a carico del nostro Vortice Polare, le cui conseguenze potrebbero farsi sentire anche nel futuro. 

Tra le ipotesi cosiddette "recessive", l’aria fredda potrebbe intraprendere anche un percorso più occidentale, quindi riversandosi sul Regno Unito, la Francia e la Penisola Iberica, dando luogo ad una ciclogenesi sull’ovest Europa. In questo caso il Mediterraneo centrale potrebbe venire a trovarsi lungo il lato ascendente di una figura depressionaria, sperimentando il risvolto più mite ma anche più UMIDO di una circolazione che promette di riportare uno standard atmosferico più dinamico nel mese di novembre. 

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Autore : William Demasi