MODELLO EUROPEO: toccata e fuga del FREDDO al nord, rialzo termico dal prossimo weekend
Una circolazione d'aria più fredda riuscirà ad interessare soprattutto le regioni del nord e l'alto Adriatico tra mercoledì e venerdì, precipitazioni in arrivo al centro ed al sud ma in un contesto più mite. Rialzo termico generalizzato dal prossimo weekend.
Aria fredda di origine artica, affluisce in queste ore sull’Europa, portando con sè un riduzione del quadro termico generale. L’aria fredda riesce a coinvolgere marginalmente anche il nostro Paese, soprattutto nei settori orientali che diventano soggetti ad alcuni episodi di instabilità anche a sfondo temporalesco. Nella seconda metà della settimana, una riduzione più sensibile delle temperature coinvolgerà soprattutto le regioni del nord.
L’aumento del flusso freddo diretto alle regioni settentrionali, sarà una conseguenza della nuova perturbazione in arrivo dall’oceano Atlantico; quest’ultima riuscirà a far breccia sul Mediterraneo centrale, portando con sè un cambiamento delle condizioni atmosferiche soprattutto al centro ed al sud.
Nel suo scivolamento verso il basso Mediterraneo, la nuova depressione sarà in grado di trascinare dietro di sè un po’ d’aria fredda dalla regione balcanica direttamente verso il nord Italia. Ancora molto incerto il ruolo rivestito dalle regioni del nord, anche se probabilmente questo settore verrà in gran parte scartato dalla nuova perturbazione, sperimentando precipitazioni molto modeste.
Nel medio e nel lungo termine il modello europeo traccia ancora una volta una linea di tendenza ben definita; il rinforzo (ennesimo) delle correnti occidentali associate ad un rialzo delle temperature ma anche dal passaggio frequente di perturbazioni. Un regime pluviometrico regolare ma pagato al caro prezzo di un quadro termico generale somigliante più ad un tardo autunno che ad un vero inverno.
Andrà avanti così ancora molto?
Nei prossimi giorni cercheremo di rispondere in maniera più chiara a questo interrogativo.
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Autore : William Demasi