00:00 21 Dicembre 2016

MODELLO EUROPEO: scatta l’ora dell’anticiclone sull’Europa, tuttavia…

Nei prossimi giorni masse d'aria molto tiepide di origine oceanica torneranno ad influenzare il tempo d'Europa e saranno associate a condizioni d'alta pressione. Vediamo nel dettaglio cosa dovremo aspettarci sul nostro Paese.

Situazione attuale: la depressione responsabile dell’instabilità di queste giornate tende ad attenuarsi velocemente, lasciando spazio all’arrivo di una figura piuttosto decisa d’alta pressione che riporterà sul nostro Paese condizioni atmosferiche stabili. La ventilazione quest’oggi ha ancora presentato le caratteristiche tipiche delle condizioni depressionarie, risultando ancora tesa di tipo settentrionale soprattutto sulla Liguria, prevalenza di Scirocco al centro ed al sud, con valori termici miti. Un innalzamento della temperatura si è però fatto sentire anche al nord. 

L’enfasi anticiclonica sotto le festività di Natale. 

Ormai un dato assodato, il rinforzo di una figura di alta pressione sul Mediterraneo e sui settori occidentali d’Europa nel corso di queste festività natalizie. L’arrivo di un vero e proprio "colosso" anticiclonico foriero di tempo stabile e molto mite, porterà con sè valori termici elevati soprattutto alle quote superiori, con un scioglimento della neve sino a quote elevate. 

Negli strati bassi dell’atmosfera si faranno invece strada le inversioni termiche foriere di nebbie e nuvolosità di tipo basso che potranno rendere i cieli grigi ed uggiosi. Un po’ di freddo umido resterà soltanto in Valpadana. 

Una piccola irruzione d’aria fredda rigorosamente "pro" centro-sud. 

Spostando invece lo sguardo nel periodo che intercorre tra il giorno di Santo Stefano (lunedì 26) e venerdì 30 dicembre, una pulsazione dell’alta pressione verso le latitudini settentrionali, lascerà campo aperto ad una nuova discesa d’aria FREDDA che interesserà la Penisola Scandinava per poi scivolare sulla Russia, i paesi dell’Europa orientale e l’area balcanica, lambendo le regioni meridionali adriatiche del nostro Paese.

Lungo termine: instabilità o anticiclone? 

Volgendo lo sguardo ai primi giorni di gennaio 2017, la circolazione atmosferica sul nostro continente sarà ancora influenzata dalla persistenza di una circolazione atmosferica influenzata dall’alta pressione che potrebbe ancora essere leggermente decentrata ad ovest dell’Italia. Verrebbero in tal modo favoriti degli impulsi d’aria un po’ più fredda diretti alla parte orientale d’Europa e forse anche al nostro Paese. (da confermare)

Autore : William Demasi