MODELLO EUROPEO: ricompaiono scenari di FREDDO a lungo termine
Un nuovo colpo di scena del MODELLO AMERICANO: onda dinamica dell'anticiclone nuovamente proiettata alle latitudini settentrionali, ancora scenari di FREDDO ed instabilità in vista per l'Europa?
Riguardo l’evoluzione del tempo relativa alla terza decade di ottobre, i modelli disegnano scenari ancora confusi; tuttavia nel marasma previsionale in cui siamo immersi, spicca la previsione calcolata quest’oggi dal modello europeo che, senza troppi complimenti, sbatte in faccia a noi osservatori, una nuova, potente onda dinamica proiettata verso le latitudini settentrionali del nostro emisfero.
Le prime avvisaglie di questa nuova virata previsionale erano in realtà già state fiutate dal modello nell’aggiornamento di ieri sera ma quest’oggi la linea di tendenza si spinge ancora oltre.
Cosa succederebbe nel dettaglio?
Tra domenica 16 e martedì 18 ottobre, l’Europa sperimenterebbe un intermezzo di tempo un po’ più stabile e caldo, garantito dalla presenza di un’onda anticiclonica inserita in un contesto di venti mediamente occidentali. Nell’ambito del nostro Paese, nuvolosità sparsa potrebbe ancora interessare i versanti tirrenici e le regioni settentrionali.
Da mercoledì 19 ottobre in avanti, una nuova figura di bassa pressione farebbe breccia sull’Europa viaggiando in seno ad una circolazione di venti mediamente nord-occidentali. Un nuovo ciclo di instabilità in vista per i settori orientali del nostro Paese, un raffreddamento della temperatura che tornerebbe a farsi sentire sull’est Europa sino a due passi dal Mediterraneo. (giovedì 20 – venerdì 21).
L’evoluzione successiva sarebbe caratterizzata da un rinforzo dell’alta pressione sull’Europa occidentale, laddove prenderebbe il via una forte intrusione di calore diretta alle latitudini settentrionali dell’oceano Atlantico. Un nuovo raffreddamento della temperatura provocato da gelide correnti di origine artica troverebbe sfogo sulla Penisola Scandinava.
A livello europeo la circolazione generale dei venti tornerebbe ad essere di tipo settentrionale, farebbe capolino un progressivo raffreddamento delle temperature sino ai confini col Mediterraneo.
In attesa di buone news negli aggiornamenti della sera.
Autore : William Demasi