00:00 6 Febbraio 2015

MODELLO EUROPEO: quell’alta pressione NON CONVINCE…

Alta pressione solida da metà febbraio sull'Italia? Questa tesi al momento ci convince poco...

Il passaggio di correnti fredde da nord che tra lunedì e martedì colpirà essenzialmente il versante adriatico e il meridione sarà l’ultimo atto di una fase meteorologica davvero tormentata, che ha colpito la nostra Penisola negli ultimi giorni.

A partire dalla metà della settimana prossima, il coricamento dell’alta pressione atlantica verso l’Europa centrale favorirà un periodo di quiete anche sul nostro Paese.

I fenomeni tenderanno ad attenuarsi, così come la ventilazione, ma non aspettiamoci una mitezza estrema.

L’interrogativo che ora ci si pone è quando potrà durare questa fase anticiclonica sul nostro Continente. L’ipotesi di una nuova ondata fredda in terza decade non è al momento da scartare, in quanto il cuore caldo dell’anticiclone seguiterà a soggiornare in Atlantico, come si nota dalla cartina sopra riportata.

Notate inoltre la fervente attività depressionaria in sede scandinava, che insidierà l’alta pressione sull’Italia con una saccatura proveniente da nord.

Questa mattina le elaborazioni snobbano la possibilità che la struttura fredda sopra menzionata possa scendere verso l’Italia, ma è bene fare attenzione. Il vortice polare tenderà a ricompattarsi nei prossimi giorni, ma alle soglie della terza decade potrebbe subire una fisiologica frenata e consentire altri scambi meridiani dal polo verso latitudini più meridionali. Non ci resta che attendere…

Autore : Paolo Bonino