00:00 22 Maggio 2018

MODELLO EUROPEO: prove generali d’estate, tuttavia…

Analisi previsionale basata sul nuovo aggiornamento serale del modello europeo: in sintesi le ultime novità.

La fase instabile e fresca di questi ultimi giorni, cederà ben presto lo scettro del potere alla prima onda anticiclonica africana più organizzata della stagione 2018. A causare l’arrivo dei primi caldi di stagione, oltre alla data ormai avanzata del calendario, lo sprofondamento di una circolazione depressionaria sull’Europa occidentale, in una posizione tale da scatenare sul Mediterraneo una risalita di aria più calda di diretta estrazione subtropicale. Ne deriverà un aumento delle temperature che si farà sentire sul nostro Paese soprattutto tra giovedì 24 e lunedì 28 maggio, portandovi le prime giornate di caldo moderato/intenso in previsione soprattutto sulle zone interne, dove anche grazie al potente irraggiamento solare, potrebbe essere tranquillamente superata la soglia dei +30°C

Quanto durerà questa fase di calura?

Stando agli ultimi aggiornamenti, una sua lenta attenuazione è ipotizzabile negli ultimi giorni di maggio, sotto la spinta altrettanto lenta ed estenuante della blanda circolazione depressionaria collocata in sede ovest europea. Quest’ultima verrà soltanto timidamente alimentata da nuovi apporti di aria fresca in arrivo dall’oceano Atlantico e pertanto una sua progressione verso il Mediterraneo centrale, impiegherà alcuni giorni prima di portare effetti più concreti sul nostro territorio (precipitazioni, calo termico). 

Sin verso la fine del mese, oltre alle temperature mediamente elevate, sicuramente superiori alle medie del periodo, il nostro stivale subirà passivamente gli effetti della depressione iberica, sperimenteranno un via vai continuo di nuvolosità inserita in un contesto di spiccata variabilità ma senza precipitazioni significative che potrebbero manifestarsi non prima di fine maggio e segnatamente sulle regioni settentrionali (martedì 29, mercoledì 30, giovedì 31). 

Nei prossimi giorni, ulteriori aggiornamenti a tal riguardo. 

 

Autore : William Demasi